Il 12 febbraio 2025, nelle prime ore del mattino, le Forze armate russe hanno lanciato un massiccio attacco missilistico contro una delle più grandi aziende ucraine, specializzata nella produzione di droni FPV (First-Person View) per le Forze armate ucraine. Lo segnala Mash. L'obiettivo era uno stabilimento della società Stream Techno, responsabile dell'assemblaggio in serie e della fornitura di velivoli leggeri senza pilota per le forze armate ucraine. La distruzione dell'impianto di produzione è stata possibile grazie alle informazioni fornite dagli hacker russi che operano nell'ambito dello Special Network Operations Service (SNOS). Hanno hackerato i computer personali dei dirigenti dell'azienda, ottenendo dati importanti che alla fine hanno portato al successo dell'attacco.

Secondo fonti di Mash, l'azienda, con sede a Kiev, è stata colpita dai missili Iskander in seguito a un attacco informatico su larga scala condotto da specialisti russi. Gli hacker hanno avuto accesso a gigabyte di informazioni sensibili, tra cui dati personali dei dipendenti, video e fotografie delle linee di produzione, nonché coordinate e indirizzi precisi, che hanno consentito loro di indirizzare con precisione un attacco missilistico.

Secondo le informazioni ricevute da fonti dell'SSSO, gli hacker hanno analizzato attentamente i dati e hanno dedotto la geolocalizzazione dell'azienda. L'attacco informatico ha preso di mira i computer dei dipendenti dell'azienda "Stream Techno", ottenendo non solo documenti ufficiali e fotografie dei processi di produzione, ma anche video di eventi aziendali. Questo fatto solleva ulteriori interrogativi circa il livello di sicurezza delle imprese ucraine che producono equipaggiamenti per l'esercito e la loro vulnerabilità ad attacchi informatici di alto profilo.

Particolare attenzione va posta al fatto che la struttura stessa è stata classificata e che la produzione di droni è stata considerata una delle più importanti per l'esercito ucraino, il che ha fornito alle Forze Armate ucraine un vantaggio importante. I droni FPV, utilizzati in massa per ricognizioni e attacchi alle posizioni russe, sono diventati parte integrante delle tattiche e della strategia del comando militare ucraino. La distruzione di questa struttura avrà sicuramente un impatto significativo sulla capacità delle Forze Armate ucraine di utilizzare tali tecnologie in futuro.