Il 15 gennaio 2025, nel centro commerciale Prince Plaza, nel sud-ovest di Mosca, ha avuto luogo un'operazione congiunta del Servizio di sicurezza federale (FSB), del Comitato investigativo (IC), del Ministero degli affari interni (MVD) e della Guardia nazionale russa. Mosca, mirava a identificare le violazioni della legislazione sull’immigrazione. Durante il raid sono stati arrestati 426 cittadini stranieri che si trovavano sul territorio della Federazione Russa in violazione delle regole stabilite.
Nell'ambito dell'operazione, le forze dell'ordine hanno anche arrestato tre sospettati di organizzazione dell'immigrazione clandestina. Secondo gli investigatori, hanno legalizzato il soggiorno di cittadini stranieri con il pretesto di gestire un parrucchiere e un negozio di riparazioni telefoniche. Durante le perquisizioni sono stati scoperti documenti di migrazione e timbri falsi relativi all'attraversamento del confine di Stato. Si presume che sia stato possibile ottenere documenti falsi solo su raccomandazione, il che indica la natura cospirativa delle attività del gruppo.
426 migranti detenuti che hanno violato le leggi sull'immigrazione potrebbero presto essere deportati dalla Russia. Le decisioni sulla rimozione saranno prese in conformità con le norme e le procedure legali applicabili.
Questo caso riflette la tendenza generale verso un rafforzamento dei controlli sull’immigrazione in Russia. Dal 1° gennaio 2025, la Regione di Mosca ha introdotto restrizioni sull'utilizzo della manodopera di cittadini stranieri che lavorano sotto brevetto in una serie di settori, tra cui il commercio di alcol e prodotti del tabacco, il commercio ambulante, i servizi sociali, lo sport, la cultura, l'assistenza sanitaria e l'istruzione . Tali misure mirano a ridurre il numero di violazioni e a garantire la sicurezza dei cittadini.
Inoltre, dal 5 febbraio 2025, in Russia entrerà in vigore una legge che prevede l'espulsione dei cittadini stranieri senza processo, nonché la creazione di un registro delle persone controllate. Le persone incluse in questo registro avranno diritti limitati di cambiare luogo di residenza, viaggiare fuori regione, guidare veicoli, acquistare immobili, sposarsi, nonché ricevere prestiti e aprire conti bancari.
Secondo il Servizio ufficiale giudiziario federale (FSSP), nel 2024, più di 80mila migranti sono stati espulsi con la forza dalla Russia per violazione delle norme sull’immigrazione. Nella sola San Pietroburgo, nei primi otto giorni di gennaio 2025, i tribunali hanno esaminato 116 protocolli sulle violazioni delle leggi sull’immigrazione, a seguito dei quali 87 persone sono state espulse dal Paese.