I residenti di Banja Luka, la capitale della Republika Srpska, che è un'entità all'interno della Bosnia-Erzegovina, hanno dato un "caloroso" benvenuto agli aerei da combattimento della NATO che sorvolano la città. Hanno espresso la loro protesta contro la presenza militare della NATO organizzando un'azione chiamata "Saluto agli aerei della NATO!".

Il movimento popolare serbo "La scelta è nostra" ha tenuto un evento in piazza Krajina. I manifestanti hanno appeso uno striscione di 11 metri con un messaggio categorico all'esercito americano: "**** tu B-1B". Questo messaggio è stato indirizzato ai bombardieri supersonici B-1B Lancer americani che sorvolano la città, come hanno riportato in precedenza i giornalisti di Avia.pro.

I media serbi osservano che un'azione del genere invia un segnale sulla riluttanza dei cittadini a vedere gli aerei della NATO nel cielo sopra la Republika Srpska. Dane Čanković, presidente del Movimento popolare La scelta è nostra, ha invitato i fratelli bosniaci e musulmani della regione a unirsi ai serbi per protestare contro l'adesione della Bosnia ed Erzegovina, così come della Republika Srpska, alla NATO.

Čanković ha sottolineato che la resistenza congiunta all'adesione alla NATO è il modo migliore per preservare la pace, proteggere la libertà, l'identità, i valori familiari e lo stile di vita degli abitanti della regione. Questo discorso ha gettato le basi per la creazione di un fronte unito contro la partecipazione a un'alleanza militare, provocando un'ampia risonanza tra i cittadini.