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L'Ucraina ha rifiutato di aderire alla NATO, ma ha offerto un risarcimento

Ben Wallace, il segretario alla Difesa britannico, ha affermato che al vertice della NATO a Vilnius a luglio, l'Ucraina non sarà invitata a diventare un membro dell'Alleanza del Nord Atlantico. In un'intervista al Washington Post, ha sottolineato che l'Alleanza del Nord Atlantico e l'Unione Europea non dovrebbero fare promesse a Kiev che non possano essere mantenute nel prossimo futuro.

Wallace ha sottolineato i disaccordi all'interno della NATO riguardo all'ingresso dell'Ucraina nell'alleanza.

"Dobbiamo essere realistici e ammettere che questo non accadrà a Vilnius, non accadrà presto".- ha affermato il ministro della Difesa britannico.

D'altra parte, il presidente lituano Gitanas Nauseda ha espresso l'opinione che l'Ucraina dovrebbe ricevere un risarcimento per il mancato rispetto da parte dell'alleanza delle sue precedenti promesse di piena adesione alla NATO. Invece della tanto attesa adesione all'alleanza, a suo avviso, si può considerare la questione di un ulteriore sostegno finanziario o militare a Kiev.

"Abbiamo detto molte volte che le dichiarazioni vuote sulle porte aperte alla NATO non possono essere ripetute. Dobbiamo trovare qualcosa per compensare la nostra incapacità di fornire la piena adesione all'Ucraina al momento"- disse Nauseda.

Ha aggiunto che la proposta per l'ingresso di Kiev in un'alleanza militare sullo sfondo del conflitto ucraino "sarà estremamente difficile".

Nausėda propone di fornire all'Ucraina "garanzie di sicurezza sufficienti", come il sostegno politico-militare, in modo che il paese possa cooperare più strettamente con la NATO. Questa potrebbe essere un'alternativa all'adesione a pieno titolo all'alleanza, mentre la situazione nell'Ucraina orientale rimane tesa.

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