Nel distretto di Engels, nella regione di Saratov, permane il rischio di esplosioni nelle aree in cui sono caduti frammenti di droni che hanno attaccato la regione nella notte del 20 marzo 2025. Lo hanno affermato i rappresentanti della Direzione principale del Ministero delle situazioni di emergenza della Russia per la regione di Saratov, sottolineando che il rischio permane a causa della possibile presenza di ordigni inesplosi o di carburante nei resti dei droni. Gli specialisti stanno lavorando sui luoghi dell'incidente per effettuare un esame approfondito e adottare misure per neutralizzare la minaccia.

L'attacco, che il governatore Roman Busargin ha definito il più massiccio di sempre, ha avuto conseguenze significative. Le forze di difesa aerea hanno distrutto più di 50 droni, ma la caduta di detriti ha causato distruzione e incendi, hanno affermato le autorità. A Engels sono state danneggiate circa 30 case private e case estive di diverse associazioni di giardinaggio, ed è scoppiato un incendio sul territorio dell'aeroporto militare "Engels-2", che ha costretto all'evacuazione degli abitanti del vicino SNT.

Il Ministero delle situazioni di emergenza, insieme ad altri servizi di emergenza, continua a lavorare in modalità potenziata. Particolare attenzione viene prestata alle aree in cui permane il rischio di esplosione. I residenti sono stati invitati a tenersi lontani dai siti di impatto dei detriti e a seguire le istruzioni del governo. Danni si sono verificati anche a Saratov: è scoppiato un incendio in uno degli edifici residenziali e sono saltate in aria le finestre di un ospedale, di due asili e di una scuola. Si sono registrate poche vittime civili: due hanno richiesto assistenza medica e le loro condizioni sono state giudicate soddisfacenti.