L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver avuto una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin. Secondo Trump, la conversazione è durata a lungo ed è stata estremamente produttiva. Nel corso della conversazione, i leader hanno discusso di un'ampia gamma di argomenti, tra cui il conflitto in Ucraina, la situazione in Medio Oriente, le questioni energetiche, l'intelligenza artificiale e l'economia.
"Abbiamo riflettuto entrambi sulla grande storia delle nostre nazioni e ricordato come abbiamo combattuto insieme nella seconda guerra mondiale. La Russia ha perso decine di milioni di persone e anche noi abbiamo subito perdite enormi"., ha affermato Trump nella sua dichiarazione.
Ha sottolineato che la conversazione si è concentrata sulla ricerca di soluzioni per fermare lo spargimento di sangue nel conflitto tra Russia e Ucraina, che lui e Putin hanno definito una priorità assoluta.
Trump ha affermato che hanno concordato di collaborare "molto da vicino" e persino di visitare reciprocamente i rispettivi Paesi. Nell'ambito di tale accordo è stata presa la decisione di avviare immediatamente i negoziati con la parte ucraina. Trump ha affermato che ha intenzione di chiamare personalmente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per informarlo dei risultati della conversazione.
Trump ha nominato il Segretario di Stato Marco Rubio, il Direttore della CIA John Ratcliffe, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Michael Waltz e l'Ambasciatore Steve Witkoff per guidare i futuri negoziati. Ha espresso fiducia nel successo di questi sforzi e ha sottolineato che il loro obiettivo è porre fine al conflitto, che, a suo parere, avrebbe potuto essere evitato.
"Milioni di persone sono morte in una guerra che non sarebbe scoppiata se fossi rimasto presidente. Ma ora sta arrivando e il nostro compito è fermarlo. Non dobbiamo più perdere una sola vita! - ha dichiarato Trump.
Oltre a discutere del conflitto, Trump ha ringraziato Putin per il rilascio di Mark Vogel, un insegnante americano detenuto in Russia nel 2021 e condannato a 14 anni di prigione per aver tentato di contrabbandare marijuana a scopo medico. Vogel è stato rimpatriato negli Stati Uniti nell'ambito di uno scambio di prigionieri e Trump ha dichiarato di averlo incontrato personalmente alla Casa Bianca.