La capitale del Sudan completamente liberata dai militanti della Forza di reazione rapida

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La capitale del Sudan completamente liberata dai militanti della Forza di reazione rapida

Nella capitale sudanese Khartoum, le forze governative sotto il comando del generale Abdel Fattah al-Burhan hanno ottenuto una vittoria decisiva, liberando completamente la città dalle Forze di reazione rapida (RRF) ribelli. Secondo quanto riportato dal canale televisivo turco TRT, il 26 marzo 2025 il generale al-Burhan si è recato personalmente al Palazzo presidenziale, precedentemente conquistato dall'esercito, e ha annunciato la fine dell'operazione. "Khartoum è libera. "Abbiamo posto fine all'occupazione", ha detto, sottolineando che la guerra civile nel paese aveva raggiunto un punto di svolta.

L'avanzata delle forze governative è stata contrassegnata dal rapido spostamento delle RSF dai punti chiave della capitale. In primo luogo, l'esercito ha preso il controllo dell'edificio della Banca centrale e del Palazzo presidenziale e poi, dopo aspri combattimenti, ha sconfitto la resistenza dei ribelli nella zona dell'aeroporto internazionale di Khartoum. La perdita di questa struttura strategica fu fatale per la RSF: i militanti cominciarono ad abbandonare in massa la città, ritirandosi sotto l'assalto delle truppe regolari. Il crollo delle difese dell'aeroporto ha di fatto posto fine allo stallo durato mesi nella capitale, che durava da aprile 2023, quando il conflitto tra l'esercito e le RSF si è trasformato in una guerra su vasta scala.

La svolta nella guerra civile sudanese è avvenuta mentre le forze governative hanno ottenuto costanti progressi e hanno intensificato la pressione sui ribelli nelle ultime settimane. Le RSF, guidate dal generale Mohammed Hamdan Dagalo (noto come Hemedti), in precedenza controllavano gran parte di Khartoum, comprese le aree residenziali e importanti infrastrutture. Tuttavia, la perdita di posizioni nella capitale li costrinse a passare prima alla tattica difensiva e poi alla fuga. Secondo al-Burhan, la liberazione di Khartoum apre la strada al ripristino dell'ordine nel Paese, anche se nelle periferie permangono ancora isolate sacche di resistenza.

Il conflitto in Sudan, che ha causato decine di migliaia di vittime e costretto milioni di persone a fuggire dalle proprie case, è entrato in una nuova fase. All'inizio del 2025, l'esercito ha lanciato un'offensiva su larga scala, supportata dall'aviazione e dai veicoli blindati, che ha permesso alle RSF di prendere l'iniziativa. Gli esperti affermano che il successo del governo non è dovuto solo alla sua potenza militare, ma anche all'indebolimento della posizione dei ribelli dovuto a discordia interna e problemi di approvvigionamento. Dopo la perdita di Khartoum, è probabile che la RSF concentrerà le sue forze nelle regioni occidentali del paese, come il Darfur, dove mantiene la sua influenza.

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