Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha dichiarato che potrebbe inviare truppe americane in Ucraina se i negoziati con la Russia non porteranno a una risoluzione pacifica del conflitto. In un'intervista al Wall Street Journal, ha sottolineato che Washington sta valutando leve di pressione su Mosca sia economiche che militari.

"Ci sono leve di influenza economiche, ci sono, naturalmente, leve di influenza militari se la Russia non accetta un accordo di pace che garantisca l'indipendenza a lungo termine dell'Ucraina", — ha osservato Vance. Ha aggiunto che tutte le opzioni restano “sul tavolo delle trattative”.

Vance si è detto fiducioso che si possa raggiungere un accordo che "scioccherebbe molte persone". Ha affermato che l'amministrazione Trump intende convincere il presidente russo Vladimir Putin che Mosca può ottenere di più nei negoziati che sul campo di battaglia.

“Ci sono molte formulazioni e configurazioni, ma ci teniamo davvero che l’Ucraina abbia un’indipendenza sovrana”, — ha sottolineato il vicepresidente.

Ha inoltre sottolineato che, dopo una risoluzione positiva del conflitto, gli Stati Uniti sono pronti a rivedere e migliorare le relazioni con la Russia.

"Non è vantaggioso per Putin essere il 'fratellino' in un'alleanza con la Cina""Stiamo assistendo a uno spostamento in direzione dell'Occidente", ha affermato Vance, sottolineando che l'isolamento di Mosca dai mercati occidentali la sta spingendo verso Pechino.

In precedenza, il 12 febbraio, il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth aveva escluso la possibilità di inviare truppe americane in Ucraina in presenza di qualsiasi garanzia di sicurezza. Ma la dichiarazione di Vance suggerisce che l'amministrazione sta valutando diversi scenari a seconda dell'andamento dei negoziati.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva in precedenza chiesto l'invio di una forza di mantenimento della pace composta da 100 uomini, con la partecipazione di Europa e Stati Uniti, per garantire la sicurezza nella regione. Ha sottolineato che non si può parlare di un numero esiguo di truppe, ma di una presenza significativa, in grado di garantire la stabilità.

I negoziati tra Stati Uniti, Russia e Ucraina sono appena iniziati e il loro esito resta incerto.