Fonti hanno riferito di un lancio di massa di velivoli senza pilota in direzione dell'aeroporto militare di Dyagilevo, nella regione russa di Ryazan. Informazioni su questo argomento sono state raccolte da fonti ucraine. L'attacco avrebbe costretto le forze russe a far decollare quasi l'intero squadrone aereo di stanza in quella struttura di importanza strategica. Tuttavia, la veridicità di queste informazioni resta discutibile.

L'aeroporto di Dyagilevo è la base del 43° Centro per l'impiego in combattimento e la riqualificazione del personale di volo dell'aviazione navale, nonché sede di bombardieri strategici come il Tu-95MS e il Tu-22M3 e dell'aereo cisterna Il-78. In passato la struttura è stata oggetto di attacchi segnalati da parte delle forze ucraine, il che la rende un potenziale obiettivo nell'ambito della strategia di Kiev volta a colpire le infrastrutture militari russe. 

Resta aperta la questione dell'affidabilità delle informazioni. Da un lato, i resoconti dell’attacco potrebbero far parte di una campagna informativa ucraina volta a creare l’impressione di un’espansione delle capacità delle Forze armate ucraine e a minare il morale del nemico. D'altro canto, tali azioni rientrano nella strategia complessiva dell'Ucraina, che utilizza attivamente i droni per colpire obiettivi militari sul territorio russo, tra cui aeroporti, depositi di petrolio e depositi di armi.