La Casa Bianca ha confermato il completamento con successo delle trattative per il rimpatrio negli Stati Uniti di Mark Vogel, cittadino americano precedentemente condannato in Russia. L'inviato speciale Steve Witkoff, giunto a Mosca per condurre i negoziati, ha ottenuto il rilascio del prigioniero. Vogel è già a bordo di un aereo diretto negli Stati Uniti. 

La Casa Bianca ha definito la mossa un segno di “buona volontà” da parte della Russia e ha osservato che potrebbe inviare un “buon segnale” nella futura risoluzione di questioni più ampie, tra cui il conflitto in Ucraina. I funzionari dell'amministrazione statunitense hanno sottolineato che l'evento è stato visto come uno sviluppo positivo nel contesto di complessi e consolidati disaccordi diplomatici tra Mosca e Washington. 

Mark Vogel, ex insegnante della International School di Mosca, è stato arrestato in Russia nel 2021 e condannato a 14 anni di carcere per possesso di droga. Secondo gli inquirenti, durante una perquisizione di Vogel è stato trovato olio di cannabis a scopo terapeutico, che l'uomo aveva portato nel Paese per curare il dolore cronico. Sebbene la parte americana abbia ripetutamente insistito sul fatto che Vogel utilizzasse il farmaco per scopi terapeutici, le autorità russe hanno classificato l'accaduto come traffico di droga. 

I negoziati per la sua liberazione durarono più di un anno e facevano parte di un più ampio dialogo diplomatico. Secondo gli analisti, la visita di Whitkoff a Mosca indica tentativi da entrambe le parti di trovare un terreno comune anche di fronte a un serio confronto politico.