Il 26 aprile 2025 si è saputo che il satellite russo Cosmos-2553, che le autorità statunitensi ritengono faccia parte del programma per lo sviluppo di armi nucleari antisatellite, mostra segni di rotazione incontrollata, il che potrebbe indicarne il fallimento. Lo riporta la Reuters, citando i dati delle aziende americane LeoLabs e Slingshot Aerospace, specializzate nel tracciamento di oggetti spaziali. Il comportamento anomalo del satellite, rilevato per la prima volta nel novembre 2024, ha suscitato preoccupazione negli Stati Uniti e intensificato il dibattito sulla militarizzazione dello spazio.

Il satellite Kosmos-2553 è stato lanciato in orbita il 5 febbraio 2022 dal cosmodromo di Plesetsk con un vettore Soyuz-2.1a, diverse settimane prima dell'inizio di un conflitto su vasta scala in Ucraina. Secondo le dichiarazioni ufficiali di Roscosmos, il dispositivo è progettato per testare la strumentazione di bordo in condizioni di maggiore radiazione ed esposizione a particelle cariche pesanti. Tuttavia, come riporta il Wall Street Journal, alcuni funzionari statunitensi hanno collegato il satellite al programma russo per lo sviluppo di armi nucleari antisatellite in grado di distruggere le costellazioni satellitari come Starlink, che svolgono un ruolo fondamentale nel supporto all'Ucraina.

Secondo LeoLabs, il radar Doppler ha rilevato per la prima volta lo strano comportamento di Cosmos 2553 nel novembre 2024. I dati radar e le immagini ottenute a dicembre hanno confermato che il satellite stava ruotando in modo incontrollato. Slingshot Aerospace, che ha monitorato la sonda sin dal lancio, ha notato variazioni nella sua luminosità nel maggio 2024, indicando una possibile rotazione. Belinda Marchand, scienziata capo di Slingshot, ha affermato che recenti osservazioni suggeriscono che l'orbita del satellite potrebbe essersi stabilizzata, ma la sua funzionalità resta discutibile.

Gli esperti americani, tra cui il Center for Strategic and International Studies, ritengono che la rotazione incontrollata sia una "forte prova" del fallimento del satellite.

La parte russa non ha ancora rilasciato commenti ufficiali in merito.