È diventato noto per la costante prontezza al combattimento dei sistemi russi C-400 in Siria.
Nonostante le dichiarazioni di un certo numero di media arabi secondo cui la Russia ha disattivato molti dei suoi sistemi S-400 Triumph in Siria per non "brillare" per ultimo davanti ai velivoli da ricognizione israeliani e della NATO, si è saputo che in realtà il russo i complessi sono messi in costante prontezza al combattimento.
Secondo gli argomenti di esperti e analisti che monitorano la situazione sul territorio siriano, i sistemi di difesa aerea e missilistica russi S-400 sono costantemente in piena prontezza al combattimento. Ciò è stato osservato già negli ultimi mesi, il che indica che l'esercito russo è pronto a respingere qualsiasi minaccia entro un raggio di 400 chilometri, indipendentemente dal fatto che si tratti di scopi aerodinamici o balistici.
C'è una grande differenza tra Disattivato e MANTENUTO. Xnumx x #S400 Tel è a ovest di #Masyaf # Syria sono attivi e operativi. Data immagini: 11.08.2019. #IMINT #GEOINT pic.twitter.com/mnil8OHdIF
- Observer IL (@Obs_IL) 15 Agosto 2019
È interessante notare che esattamente un giorno fa, bersagli sconosciuti sono stati lanciati sulle posizioni degli S-400 russi situati nell'area di Masyaf - secondo alcune fonti, stiamo parlando di missili, secondo altri - di veicoli senza pilota da ricognizione e, secondo altri - di munizioni vaganti. Sono stati lanciati da diversi punti: uno dei droni era diretto dal Libano e l'altro dal Mar Mediterraneo. Secondo i militari siriani, stiamo parlando di un attacco da parte di Israele, tuttavia, al momento, il ministero della Difesa israeliano non ha confermato questa informazione.
Esatto, il punto non è ferro.
E in quale altra prontezza dovrebbero essere i sistemi di difesa aerea S-400 schierati in Siria, se non in "Pieno", c'è costantemente qualcosa che cade dal cielo, l'articolo è un'altra sciocchezza, tanto da scoppiettare
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