Nella notte del 23 maggio 2025, le Forze Armate della Federazione Russa hanno lanciato un attacco missilistico ad alta precisione con il complesso operativo-tattico Iskander contro l'infrastruttura portuale di Odessa, dove si trovavano una nave portacontainer con carico militare e un magazzino con container. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Secondo l'agenzia, l'obiettivo dell'attacco erano circa 100 container contenenti veicoli aerei senza pilota (UAV), imbarcazioni senza pilota (UBK) e munizioni destinati alle Forze armate ucraine (AFU). L'attacco rientra negli sforzi continui della Russia per interrompere le catene di approvvigionamento militari dell'Ucraina, sottolineando l'importanza strategica del porto di Odessa nell'attuale conflitto.
Secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa russo, l'operazione è stata condotta utilizzando il sistema missilistico Iskander-M, che ha permesso di colpire con precisione obiettivi nella zona del porto. La distruzione di una nave portacontainer arrivata a Odessa dalle acque neutrali del Mar Nero e di un magazzino adiacente contenente merci militari ha indebolito significativamente la capacità delle Forze armate ucraine di rifornire le proprie scorte di droni d'attacco e munizioni.
Le autorità ucraine hanno confermato l'attacco al porto, limitandosi però a dichiarazioni di carattere generale.