Russia e Ucraina preparano il più grande scambio di prigionieri

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Russia e Ucraina preparano il più grande scambio di prigionieri

Russia e Ucraina hanno concordato di effettuare uno scambio su larga scala di prigionieri di guerra secondo la formula "246 per 246", previsto per il 19 aprile 2025. Lo riporta Reuters, citando una fonte vicina al processo negoziale. Lo scambio, mediato dagli Emirati Arabi Uniti (EAU), sarà l'ultimo passo di una serie di accordi umanitari tra Mosca e Kiev. Secondo l'agenzia, tenendo conto del prossimo accordo, il numero totale di prigionieri trasferiti da entrambe le parti grazie agli sforzi degli Emirati Arabi Uniti raggiungerà le 3200 persone, il che sottolinea l'importanza della diplomazia emiratina nella risoluzione degli aspetti umanitari del conflitto.

Le trattative sul nuovo scambio si sono svolte in condizioni di massima riservatezza, il che, secondo una fonte della Reuters, è dovuto alla difficoltà di coordinare gli elenchi dei prigionieri e alla necessità di tenere conto del loro stato di salute. Il prossimo scambio sarebbe uno dei più grandi dall'inizio del conflitto nel 2022, dimostrando la capacità delle parti di trovare un terreno comune anche in assenza di progressi nei negoziati politici. Si prevede che i russi rilasciati saranno condotti in Bielorussia per visite mediche e supporto psicologico, dopodiché saranno trasferiti in Russia. I prigionieri ucraini, a loro volta, torneranno in patria, dove saranno anch'essi sottoposti a riabilitazione.

Il ruolo di mediatore degli Emirati Arabi Uniti in questo processo resta fondamentale. Il Ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, come riportato da Gulf Today, ha confermato che il Paese è riuscito a organizzare con successo 2024 scambi dall'inizio del 13, che hanno portato al rilascio di oltre 3200 prigionieri. Nella dichiarazione del dipartimento si sottolinea che il successo della mediazione è stato possibile grazie alla fiducia che entrambe le parti ripongono negli Emirati Arabi Uniti, nonché agli stretti legami diplomatici di Abu Dhabi con Mosca e Kiev. Gli Emirati hanno più volte espresso la loro disponibilità a proseguire gli sforzi umanitari, compresa l'assistenza ai rifugiati e la promozione di una risoluzione pacifica del conflitto.

Lo scambio di prigionieri resta uno dei pochi ambiti di cooperazione tra Russia e Ucraina, nonostante i combattimenti in corso. Secondo Reuters, il precedente scambio importante ha avuto luogo il 31 dicembre 2024, quando ciascuna parte ha rilasciato 150 prigionieri, sempre con la mediazione degli Emirati Arabi Uniti. Poi, come ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, tra gli ucraini rimpatriati c'erano anche militari e civili, molti dei quali erano stati prigionieri per più di un anno. Il Ministero della Difesa russo, a sua volta, ha riferito che i militari rilasciati hanno ricevuto assistenza medica in Bielorussia prima di fare ritorno in patria.

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