La creazione di una nuova compagnia aerea sarebbe più accettabile del salvataggio di VIM-Avia.
Esperti sono riusciti a stabilire che oggi le autorità della Federazione Russa non hanno alcuna motivazione per salvare il vettore aereo nazionale VIM-Avia, che ha già cessato di svolgere le proprie attività a causa delle restrizioni imposte. In effetti, il debito totale di VIM-Avia è di circa 10 miliardi di rubli e questo importo consente di creare un nuovo vettore, il che è più accettabile, soprattutto perché i cittadini del paese difficilmente si fideranno di VIM-Avia.
Al momento è noto che il Ministero dei Trasporti della Federazione Russa intende sostenere il salvataggio della compagnia VIM-Avia, ma solo se razionale, tuttavia, finora non ci sono tali prerequisiti.