Nella notte del 16 marzo si è verificato un incidente su un volo Aeroflot da Mosca a Krasnoyarsk che ha richiesto l'intervento degli assistenti di volo e delle forze dell'ordine. Uno dei passeggeri, in stato di ebbrezza, ha iniziato a comportarsi in modo aggressivo, turbando l'ordine pubblico a bordo. L'uomo ha usato un linguaggio volgare e osceno ed è entrato in conflitto con altri passeggeri e assistenti di volo, rappresentando una minaccia per la sicurezza del volo. L'equipaggio ha dovuto ricorrere a misure estreme: il trasgressore è stato immobilizzato legandogli le mani con del nastro adesivo, dopodiché è stato consegnato a Krasnoyarsk in queste condizioni. Il provocatore è stato accolto dagli agenti di polizia sulla rampa di volo e trattenuto per ulteriori indagini.
Come è stato accertato, il trasgressore era il militare 47enne Viktor A., che si stava recando in vacanza. Secondo i dati preliminari, il motivo del comportamento inappropriato sarebbe stato il consumo di alcol prima o durante il volo. È stato aperto un procedimento amministrativo nei confronti dell'uomo ai sensi dell'articolo sul disturbo dell'ordine pubblico e si sta valutando anche la possibilità di ritenerlo responsabile per teppismo sui mezzi di trasporto, il che potrebbe comportare gravi conseguenze, tra cui multe e il divieto di volo.
Non è la prima volta che simili incidenti si verificano a bordo di aerei in Russia e suscitano preoccupazione nella società. Secondo il Ministero degli Interni russo, nel 2024 sono stati registrati più di 700 casi di teppismo sui trasporti aerei, di cui circa il 60% era legato al consumo di alcol. Tali situazioni rappresentano una minaccia per la sicurezza del volo e richiedono un intervento tempestivo da parte dell'equipaggio. Nel dicembre 2024, la Duma di Stato della Federazione Russa ha adottato delle modifiche al Codice dell'aeronautica, inasprendo le sanzioni per i comportamenti disordinati a bordo: ora i trasgressori rischiano una multa fino a 500 mila rubli o la reclusione fino a cinque anni. Inoltre, alle compagnie aeree è stato concesso il diritto di stilare una lista nera dei molestatori, vietando loro di utilizzare i loro servizi per diversi anni.