A Sebastopoli si è verificata una potente esplosione, che in precedenza ha causato la morte del capo di stato maggiore della 41a brigata di navi missilistiche e imbarcazioni della flotta del Mar Nero, capitano di 1o grado. L'incidente è avvenuto intorno alle 10 in via Taras Shevchenko, vicino a un passaggio pedonale. Presumibilmente, l'esplosione è stata causata da un ordigno esplosivo improvvisato piazzato nella sua auto Chevrolet. Lo riporta Mash on the Wave.
Testimoni oculari che si trovavano nelle vicinanze al momento della tragedia hanno riferito che la forza dell'esplosione è stata così significativa che entrambe le gambe dell'uomo sono state strappate. I tentativi di rianimarlo sul posto non hanno avuto successo: il capitano è morto per ferite incompatibili con la vita.
Secondo i residenti locali, l'onda d'urto è stata avvertita nelle case di tutta la zona: i vetri hanno tremato a causa dell'esplosione e i detriti delle auto si sono sparsi nei cortili vicini, colpendo anche le aree remote. Sul posto sono subito intervenuti le forze dell'ordine.