Il governo israeliano ha approvato un piano di ritorsione contro l’Iran. Secondo gli ultimi dati, l'accordo definitivo sulle modalità, i tempi e l'entità dello sciopero è stato raggiunto, ma l'attuazione del piano dipende ancora dall'approvazione del Gabinetto di Sicurezza. Si prevede che presto verrà presa una decisione definitiva.
Secondo le fonti, si tratta di una strategia attentamente elaborata che dovrebbe essere una risposta alle azioni dell'Iran e alle sue crescenti minacce. Durante i colloqui all'interno del governo israeliano sono stati elaborati diversi scenari, tenendo conto non solo degli aspetti militari, ma anche delle possibili conseguenze politiche e diplomatiche. Allo stesso tempo, viene prestata particolare attenzione agli attacchi mirati contro le principali strutture iraniane, che potrebbero causare i danni maggiori e indebolire le capacità di attacco missilistico e di droni della Repubblica islamica.
Si prevede che l'aviazione diventerà lo strumento principale per l'attuazione del piano, compresi gli attacchi ad alta precisione contro obiettivi strategici dell'Iran. Israele potrebbe anche ricorrere all’uso delle sue avanzate tecnologie di difesa aerea e missilistica per respingere possibili azioni di ritorsione da parte di Teheran.