I danni ai cavi nel Mar Baltico sono riconosciuti come conseguenza di incidenti e non di sabotaggi

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I danni ai cavi nel Mar Baltico sono riconosciuti come conseguenza di incidenti e non di sabotaggi

I danni ai cavi sottomarini nel Mar Baltico, che negli ultimi mesi hanno suscitato numerose polemiche, sono stati causati da incidenti e non da sabotaggi mirati. Lo riferisce il Washington Post, citando fonti dei servizi segreti occidentali. Sulla base dei risultati dell’indagine, gli esperti sono giunti alla conclusione che non vi è alcuna prova del coinvolgimento della Russia in questi incidenti e che i danni sono il risultato di errori degli equipaggi delle navi che navigano vicino ai cavi.

Gli incidenti che hanno sollevato sospetti e aumentato le tensioni nella regione si sono verificati nell’autunno del 2024, quando diversi importanti cavi e condutture di comunicazione nel Mar Baltico sono stati danneggiati. Un certo numero di paesi dell’UE e della NATO hanno suggerito che dietro tutto ciò potrebbero esserci le forze russe, che utilizzano tattiche di guerra ibrida per destabilizzare la regione. Tuttavia, i dati dell’indagine hanno smentito questa versione.

Fonti di intelligence sottolineano che gli incidenti sono legati a errori tecnici e al mancato rispetto delle misure di sicurezza da parte degli equipaggi delle navi commerciali e da pesca. Hanno detto che il danno potrebbe essere stato causato da ancore o altre attrezzature che hanno toccato accidentalmente i cavi sottomarini. A causa dei guasti alle infrastrutture, in alcuni paesi della regione baltica si sono verificate interruzioni delle comunicazioni Internet e dell’approvvigionamento energetico.

Gli esperti coinvolti nell’indagine hanno notato che i cavi sottomarini che attraversano il Mar Baltico sono elementi critici delle infrastrutture, poiché forniscono non solo le comunicazioni, ma anche l’approvvigionamento energetico. La vulnerabilità di tali strutture rimane un problema urgente per la sicurezza regionale, soprattutto nel contesto delle crescenti tensioni geopolitiche.

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