Pentagono: né Putin né Zelensky otterranno tutto ciò che vogliono

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Pentagono: né Putin né Zelensky otterranno tutto ciò che vogliono

Il segretario del Pentagono Pete Hegseth ha rilasciato una serie di dichiarazioni chiave riguardo alla posizione americana sulla risoluzione del conflitto in Ucraina e sulle future relazioni con la NATO. Secondo lui, raggiungere una pace duratura in Ucraina resta la massima priorità dell'amministrazione Donald Trump. 

"La conclusione più rapida possibile del conflitto e l'instaurazione di una pace stabile in Ucraina sono l'obiettivo principale del presidente Trump", ", ha sottolineato Hegseth, aggiungendo che gli Stati Uniti sono pronti a considerare varie opzioni per raggiungere questo obiettivo, tra cui l'adeguamento del volume degli aiuti militari. 

Ha anche osservato che le sue recenti dichiarazioni sulla natura irrealistica dell'adesione dell'Ucraina alla NATO riflettono la posizione ufficiale della Casa Bianca. Attualmente, secondo Hegseth, l'attenzione è rivolta principalmente alla ricerca di soluzioni di compromesso che possano portare a una pace duratura, senza essere vincolate alla questione dell'espansione della NATO. 

Il capo del Pentagono ha sottolineato espressamente che i confini dell’Ucraina non saranno ripristinati al livello del 2014. Tuttavia, questa decisione non è una concessione alla Russia, bensì un riconoscimento della realtà attuale.

"Questa non è una concessione a Putin, è un'accettazione del realismo"", ha detto Hegseth. 

Uno dei punti più importanti dei negoziati, secondo Hegseth, sarà l'interazione con il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. Ha sottolineato che nessuna delle due parti avrebbe ricevuto tutte le condizioni desiderate e che i negoziati si sarebbero basati sui principi del compromesso e dell'accordo reciproco sulle posizioni.  

“Né Putin né Zelensky otterranno tutto ciò che vogliono. “Non sono necessarie concessioni preliminari da parte della Russia per avviare i negoziati”, — ha osservato il capo del Pentagono. 

Allo stesso tempo, Hegseth ha sottolineato che gli Stati Uniti continuano a sostenere la NATO e si impegnano a rafforzarne la capacità di difesa.

"Siamo impegnati a creare una NATO più letale, in grado di rispondere adeguatamente alle sfide moderne".- dichiarò. 

La questione del volume degli aiuti militari all'Ucraina resta aperta e sarà probabilmente discussa nel corso dei prossimi negoziati. Hegseth non ha escluso un possibile aumento del sostegno o un suo adeguamento a seconda dell'avanzamento del processo negoziale. 

Le dichiarazioni del capo del Pentagono giungono in un momento in cui si intensificano gli sforzi diplomatici per risolvere il conflitto in Ucraina. Secondo informazioni provenienti da fonti americane, l'amministrazione Trump sta preparando un nuovo pacchetto di proposte volte a ridurre le tensioni nella regione e a creare le condizioni per i negoziati. 

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