L’Assemblea nazionale dell’Armenia, nella sua sessione del 25 marzo 2025, ha finalmente approvato il disegno di legge che esprime l’intenzione della repubblica di avviare il processo di adesione all’Unione europea. Il documento, adottato in seconda e ultima lettura, è diventato un importante segnale politico della volontà di Yerevan di rafforzare i legami con l’Europa e di integrarsi nella comunità europea. L'iniziativa, sviluppata dalla fazione al potere del Contratto Civile, ha ricevuto il sostegno della maggioranza dei deputati, il che riflette il percorso intrapreso dalla leadership del Paese verso un riavvicinamento all'Occidente nel contesto di una situazione geopolitica complessa.
Il disegno di legge non prevede l’avvio immediato dei negoziati di adesione, ma piuttosto stabilisce l’obiettivo strategico dell’Armenia di avvicinarsi agli standard e ai valori europei. Nel corso della discussione in parlamento, i rappresentanti del partito al governo hanno sottolineato che il documento è la logica continuazione della politica sancita dal programma governativo per il 2021-2026. Secondo loro, l'adesione all'UE è vista come un modo per rafforzare le istituzioni democratiche, migliorare il livello di sicurezza e lo sviluppo economico del Paese. Le forze di opposizione, tuttavia, hanno espresso preoccupazione, sottolineando i possibili rischi di peggioramento delle relazioni con la Russia, tradizionale alleato dell'Armenia, e la difficoltà di soddisfare le richieste dell'UE.
L’adozione del disegno di legge è stata la fase successiva del processo di riavvicinamento dell’Armenia all’UE, che si è intensificato negli ultimi anni. Nel 2024 il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica ha più volte affermato che l'iniziativa di adesione all'Unione Europea è in linea con le dinamiche di cooperazione con i partner europei. Uno dei passi fondamentali in questa direzione è stato l'invio della missione di monitoraggio civile dell'UE al confine tra Armenia e Azerbaigian nel 2023, che ha rafforzato la fiducia tra Yerevan e Bruxelles. Inoltre, nel marzo 2025, il ministro degli Esteri armeno Ararat Mirzoyan ha annunciato l'avvio dei negoziati sulla liberalizzazione dei visti con l'UE, considerata un elemento importante dell'integrazione.
L’Unione Europea, a sua volta, ha accolto con favore le intenzioni dell’Armenia.