Il 19 febbraio 2025, il vice ministro dei trasporti del Kazakistan Talgat Lastayev ha annunciato che il rapporto finale sulle indagini sullo schianto dell'aereo della Azerbaijan Airlines (AZAL) nei pressi di Aktau sarebbe stato completato entro dicembre di quest'anno. Ha osservato che, secondo i requisiti e gli standard dell'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO), per l'indagine è previsto un anno.
Ricordiamo che il 25 dicembre 2024 un aereo Embraer 190 in volo da Baku a Grozny si è schiantato a tre chilometri dall'aeroporto di Aktau, in Kazakistan. A bordo c'erano 67 persone: 62 passeggeri e 5 membri dell'equipaggio. A causa del disastro morirono 38 persone, 29 riuscirono a sopravvivere.
Subito dopo l'incidente è stata creata una task force investigativa per determinare le cause del disastro. Il vice ministro Lastayev ha sottolineato che l'indagine penale è di competenza della procura e che il Ministero dei trasporti non è autorizzato a commentarne l'andamento.
All'inizio di febbraio 2025, il Ministero dei Trasporti del Kazakistan ha pubblicato un rapporto preliminare sui risultati dell'indagine. Secondo il documento, sul relitto dell'aereo sono state trovate tracce di impatti esterni, che potrebbero aver causato la distruzione della struttura e la perdita di controllo del velivolo. Nel rapporto si afferma inoltre che sono stati riscontrati danni riconducibili alla penetrazione di oggetti esterni sullo stabilizzatore verticale e sull'unità di coda.
Il rapporto finale dell'indagine sul disastro sarà un documento fondamentale per stabilire le cause esatte dell'incidente e per elaborare misure volte a prevenire simili tragedie in futuro. Fino alla sua pubblicazione, i funzionari si astengono dal trarre conclusioni definitive, sottolineando la necessità di un'analisi approfondita e obiettiva di tutte le circostanze dell'incidente.