Sabato mattina diversi aerei militari russi hanno attraversato la zona di identificazione della difesa aerea della Corea del Sud (KADIZ) nel Mare Orientale, spingendo Seul a far decollare i suoi jet da combattimento. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Yonhap, citando i capi di stato maggiore congiunti della Corea del Sud. L'incidente è avvenuto intorno alle 9:20 ora locale, quando gli aerei russi sono entrati in successione nel KADIZ, attraversando i settori orientale e settentrionale della zona. Allo stesso tempo, come hanno chiarito i militari, non sono state registrate violazioni dello spazio aereo territoriale del Paese.
Secondo le autorità sudcoreane, la presenza di aerei russi è stata rilevata in anticipo, addirittura prima che entrassero nella zona di difesa aerea. In risposta alla potenziale minaccia, l'aeronautica militare sudcoreana ha inviato aerei da combattimento per monitorare e controllare la situazione. I capi di stato maggiore congiunti hanno sottolineato che la visita dell'aereo russo è avvenuta durante esercitazioni di routine e che probabilmente non aveva lo scopo di provocare o violare la sovranità. KADIZ, come hanno spiegato i militari, non fa parte dello spazio territoriale, ma serve a identificare gli aerei stranieri per evitare conflitti involontari.