La NATO accusa ufficialmente la Russia di aver violato il Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio.
La NATO è giunta alla conclusione che il missile russo Novator (9M729 - ndr) è stato sviluppato e messo in servizio contrariamente al Trattato sull'eliminazione delle forze nucleari a raggio intermedio. La Russia, infatti, ha unilateralmente violato questo accordo, che richiede l'adozione di misure adeguate.
"Gli alleati hanno concluso che la Russia ha sviluppato e dispiegato il sistema missilistico 9M729, che viola il Trattato INF e rappresenta un rischio significativo per la sicurezza euro-atlantica"., dice il rapporto ufficiale.
Gli esperti, a loro volta, sono giunti alla conclusione che la decisione della NATO era basata su dati statunitensi, perché a causa della segretezza del progetto missilistico Novator, i paesi membri dell'Alleanza Nord atlantica non potevano avere informazioni sulle caratteristiche di questo missile, che indica solo l'uso di ipotesi.
Il Segretario di Stato americano, a sua volta, ha affermato che Washington è pronta unilateralmente a ritirarsi dal Trattato INF se la Russia non riprenderà a rispettarlo entro 60 giorni, il che di fatto implica lo smantellamento dei missili che violano questo Trattato e la cessazione di tutti sviluppi esistenti in questo settore.
Finora, la Russia non ha risposto a tali dichiarazioni.
*ruposters.ru/news/04-12-2018/obyavili-usloviyah