Il ministero della Difesa ha parlato dell'ultimo attacco alla base di Khmeimim.

Come risulta dai materiali presentati dal Ministero della Difesa della Federazione Russa, nella notte del 6 gennaio, militanti siriani hanno tentato di attaccare la base aerea militare russa in Siria, tuttavia, a causa del fatto che il personale della base aerea di Khmeimim era stato messo in massima allerta, i veicoli aerei senza pilota, utilizzati dagli oppositori del potere di Bashar al-Assad, furono distrutti e non potevano causare alcun danno. Tuttavia, se inizialmente è stato riferito che un solo veicolo aereo senza pilota è stato utilizzato nell'attacco alla base, in seguito si è appreso che in realtà sono stati utilizzati 13 droni, sette dei quali sono stati distrutti dal sistema missilistico di difesa aerea Pantsir-C1 , tre sono stati sbarcati in territorio controllato al di fuori della base aerea e altri tre sono stati fatti esplodere prima di entrare nello spazio aereo della base.

Va chiarito che, nonostante il design dei droni utilizzati fosse piuttosto primitivo, il danno derivante dal loro attacco potrebbe essere incomparabilmente grande, e quindi, oggi, nella base aerea di Khmeimim viene mantenuta una modalità di maggiore prontezza al combattimento.