Il 14 maggio 2025, il Kommersant riferì che il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov non avrebbe rappresentato il Paese ai colloqui sull'Ucraina previsti per il 15 maggio a Istanbul. Il Cremlino non ha ancora reso nota la composizione della delegazione che si recherà in Turchia per discutere una possibile soluzione del conflitto. Il portavoce del presidente russo Dmitrij Peskov ha dichiarato che i nomi dei rappresentanti saranno resi noti solo su decisione di Vladimir Putin, mantenendo così alto il mistero che circonda i partecipanti all'incontro.
I colloqui di Istanbul, avviati da Putin l'11 maggio, sono stati la continuazione dei tentativi di riprendere il dialogo interrotti nel 2022. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la sua partecipazione, sottolineando di essere pronto a negoziare solo con Putin personalmente, nonostante il suo stesso decreto del 2022 vieti i contatti con il leader russo. Tuttavia, secondo il Washington Post, è improbabile che si verifichi un incontro diretto tra i presidenti: Putin non ha in programma un viaggio e la Russia sarà presumibilmente rappresentata da alti funzionari. Tra i possibili candidati sono stati indicati Lavrov e il consigliere del presidente per la politica estera, Yuri Ushakov, ma Kommersant ha smentito la partecipazione del capo del Ministero degli Affari Esteri e le informazioni su Ushakov restano non confermate.
In precedenza, i canali Telegram e i media, tra cui il Washington Post, avevano discusso attivamente della possibile partecipazione di Lavrov, citando fonti anonime.