Il 19 gennaio 2025, il comandante della Forza Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), Ismail Qaani, ha rilasciato una potente dichiarazione definendo le azioni di Israele un “fallimento” e sottolineando che il mondo sarebbe stato testimone della “più grande sconfitta dello Stato sionista”. " Queste parole giungono nel contesto del confronto in corso tra Iran e Israele, che si è intensificato negli ultimi mesi.
La dichiarazione di Qaani faceva parte di una serie di apparizioni pubbliche di funzionari iraniani che hanno intensificato la loro retorica in mezzo alle crescenti tensioni nella regione. Ismail Qaani, che dirige l'unità d'élite del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, ha sottolineato che i recenti eventi che hanno avuto luogo in Medio Oriente dimostrano l'incapacità di Israele di raggiungere i suoi obiettivi strategici.
Gli esperti attribuiscono questa affermazione alla crescente attività della Forza Quds nella regione. Negli ultimi mesi l’unità ha aumentato la sua presenza in Libano e Iraq, sostenendo le fazioni alleate e coordinando le operazioni contro Israele. A sua volta, Israele continua a lanciare attacchi aerei contro obiettivi che ritiene associati alle forze iraniane e ai loro alleati.
In Iran, gli ultimi sviluppi sono visti come una vittoria strategica. Alti funzionari hanno ripetutamente affermato che Israele sta perdendo influenza nella regione e che le sue campagne militari non stanno raggiungendo i loro obiettivi. Tali dichiarazioni non servono solo come dimostrazione di forza, ma mirano anche a consolidare il sostegno all’interno del Paese nonostante la pressione internazionale e le sanzioni economiche in corso.