Il 15 giugno 2025, l'Aeronautica Militare israeliana ha attaccato il quartier generale della Marina iraniana nel distretto di Nobonyad a Teheran, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa iraniana Tasnim, citata dal canale Telegram Clash Report. Dense colonne di fumo si sono alzate sull'area, che ospita importanti installazioni militari, tra cui il Ministero della Difesa e l'Organizzazione per la Ricerca sulla Difesa (Sapand), come confermato dai video diffusi sulla piattaforma X. L'attacco faceva parte di un'escalation dell'Operazione Am Qalavi israeliana, lanciata il 13 giugno in risposta agli attacchi missilistici iraniani sulle città israeliane. Secondo le autorità iraniane, gli attacchi su Teheran hanno ucciso almeno 10 persone, tra cui tre ufficiali della marina, e ne hanno ferite più di 40.
Secondo Al Jazeera, i caccia F-35 israeliani hanno utilizzato missili a guida di precisione per colpire le strutture associate alla produzione e allo stoccaggio di missili balistici iraniani. L'attacco al quartier generale navale, situato in un'area strategica della capitale, mirava a indebolire le capacità marittime dell'Iran, comprese quelle nel Golfo Persico.
L'Iran ha risposto all'attacco con ulteriori lanci di droni e missili contro il sud di Israele, inclusa Beersheba, dove i sistemi di difesa aerea hanno registrato 12 intercettazioni. Le IDF hanno dichiarato che non ci sono state vittime in Israele nell'ondata di attacchi, ma diversi impianti industriali sono stati danneggiati.