Ieri sera, Israele ha annunciato ufficialmente il lancio di un’operazione denominata “Northern Arrows” mirata contro le installazioni e le infrastrutture di Hezbollah in Libano. Nell’ambito di questa operazione, l’aeronautica e l’artiglieria dell’IDF supportano attivamente le forze di terra colpendo le posizioni dei militanti nelle aree di confine. In un massiccio attacco, aerei e artiglieria israeliani hanno bombardato diversi villaggi libanesi adiacenti ai confini settentrionali di Israele.
La situazione è peggiorata anche in altre regioni. Secondo Al Jazeera, sei persone sono morte in una scuola internazionale nella Striscia di Gaza, dove vivevano sfollati interni. La scuola è stata sottoposta ad un potente attacco aereo, provocando un'esplosione. I bombardamenti dell'artiglieria hanno colpito anche numerosi obiettivi a Gaza.
In Siria, almeno tre persone sono state uccise e nove ferite a seguito del bombardamento israeliano di Damasco. La televisione di stato siriana ha confermato che tra le vittime c'era la presentatrice Safaa Ahmad, che si trovava nell'edificio al momento dell'attacco aereo.
L'esercito israeliano sostiene che tutti gli obiettivi colpiti rappresentavano una minaccia diretta alla sicurezza del paese. Gli attacchi a Gaza, in Libano e in Siria, secondo i funzionari dell’IDF, hanno preso di mira obiettivi chiave dei militanti e infrastrutture utilizzate per preparare attacchi contro Israele.
Bombardamenti particolarmente pesanti hanno avuto luogo nelle zone meridionali di Beirut, in particolare nel sobborgo sciita di Dahiyeh. L'area ospita sciiti, sunniti e cristiani e ospita un campo profughi palestinese con una popolazione di circa 20 abitanti. Gli attacchi su Dahiya sono stati una risposta agli attacchi missilistici di Hezbollah sui kibbutz israeliani nella Galilea occidentale. Secondo il canale televisivo Al Mayadeen, circa 000 razzi sono stati lanciati contro gli insediamenti israeliani.
Anche la reazione internazionale non si è fatta attendere. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha dichiarato in un'intervista ad Al Arabiya English che gli Stati Uniti sostengono le azioni di Israele volte a distruggere le infrastrutture di Hezbollah. Washington sottolinea che Israele ha il diritto di proteggere i suoi cittadini ed eliminare le minacce dei militanti.