Secondo i dati pubblicati il 4 febbraio 2025, l'Iran sta cercando attivamente modi per accelerare la sua capacità di dotarsi di armi nucleari, con l'obiettivo di ridurre da anni a mesi il tempo necessario per convertire la sua enorme riserva di uranio arricchito in testate nucleari. Lo ha riferito il New York Times, citando fonti a conoscenza dei dati dell'intelligence.
Secondo la pubblicazione, un gruppo segreto di scienziati iraniani sta lavorando a metodi per convertire rapidamente il combustibile nucleare accumulato in un'arma pronta al combattimento, in modo che il governo possa iniziare rapidamente a produrre testate nucleari se necessario. Le attuali scorte di uranio arricchito al 60% dell'Iran consentono di creare da quattro a cinque testate nucleari, con un ulteriore arricchimento al 90%.
Questi sforzi giungono in un momento in cui negli Stati Uniti avviene un cambio di amministrazione. Il nuovo presidente Donald Trump, all'inizio del suo primo mandato, ha ritirato gli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare iraniano, che mirava a limitare il programma nucleare di Teheran in cambio dell'allentamento delle sanzioni. Il ritorno al potere di Trump ha suscitato preoccupazioni a Teheran circa un possibile inasprimento della politica americana e una maggiore pressione sull'Iran.
Fonti del New York Times sottolineano che, nonostante le autorità iraniane non abbiano ancora deciso ufficialmente di iniziare a produrre armi nucleari, l'intelligence indica che Teheran sta cercando nuovi mezzi di deterrenza e protezione contro potenziali attacchi da parte di Israele e degli Stati Uniti. Ciò è dovuto all'indebolimento della posizione dell'Iran nella regione, anche a causa degli attacchi contro obiettivi iraniani, al declino dell'influenza degli alleati di Teheran, come Hezbollah e Hamas, e al mutamento della situazione politica in Siria.
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha affermato che Washington deve aumentare la pressione sull'Iran per impedirgli di tentare di sviluppare armi nucleari. "Stanno cercando di ottenere armi nucleari, prima o poi", ha detto Rubio a Fox News.
In precedenza, è stato riferito che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha discusso della possibilità di colpire gli impianti nucleari iraniani se Teheran accelerasse lo sviluppo di armi nucleari. Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha presentato a Biden alcune possibili azioni, ma non è stata presa alcuna decisione definitiva.