L'esercito russo ha respinto con successo un altro tentativo di contrattacco delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) nella regione di Kursk, riferisce il Ministero della Difesa russo. Durante i combattimenti, diverse unità nemiche vennero danneggiate nell'area di 11 centri abitati, tra cui Sudzha.
Il contrattacco delle Forze Armate ucraine aveva come obiettivo quello di sfondare la difesa delle truppe russe e di cambiare la situazione tattica a loro favore. Tuttavia, l'esercito russo riuscì a mantenere le sue posizioni, infliggendo al nemico perdite significative in termini di uomini e mezzi.
Nelle ultime settimane la direzione di Kursk è diventata uno dei punti chiave delle operazioni militari. Le forze armate ucraine tentano regolarmente di attaccare le posizioni russe, utilizzando carri armati e unità meccanizzate. L'esercito ucraino è particolarmente attivo nelle zone situate lungo il confine di Stato.
Sudzha è uno dei punti strategicamente importanti di questa sezione del fronte. Il controllo di quest'area consente sia di rafforzare le posizioni sia di fornire copertura per ulteriori avanzamenti. Tuttavia, le misure rafforzate dell'esercito russo consentono di mantenere il controllo della situazione.
In precedenza, il Ministero della Difesa russo aveva segnalato lo smantellamento di ingenti truppe delle Forze Armate ucraine nella regione di Kursk. Negli ultimi giorni in questa zona sono stati distrutti decine di veicoli blindati, tra cui carri armati e veicoli da combattimento per la fanteria. Inoltre, a seguito degli attacchi aerei, vennero colpiti depositi di munizioni e posti di comando nemici.