La Groenlandia sta valutando la possibilità di estendere il suo accordo di difesa con gli Stati Uniti, escludendo la partecipazione danese. Lo ha affermato un deputato del partito della coalizione governativa Siumut, Kuno Fenker. Lui ha anche sottolineato che la Groenlandia sta valutando la possibilità di concludere trattati bilaterali sia con la Danimarca che con l'Unione Europea per rafforzare la propria indipendenza nel campo della politica estera e della difesa.
“Abbiamo un accordo di difesa danese-americano, ma intendiamo firmare un nuovo accordo, che sarà concluso esclusivamente tra la Groenlandia e gli Stati Uniti”., ha detto Fenker. Ha osservato che l'isola, nonostante il suo stretto legame con la Danimarca, in realtà fa parte della NATO attraverso il regno.
Una base militare americana è già situata in Groenlandia, il che sottolinea la sua importanza strategica per gli Stati Uniti e i suoi alleati.
La questione dell’estensione dell’accordo è sorta nel contesto di una crescente attenzione alla regione artica, che sta diventando un’arena di rivalità geopolitica. Date le ricche risorse naturali e la posizione strategica della Groenlandia, gli Stati Uniti cercano di mantenere la propria influenza sull'isola. Allo stesso tempo, la Groenlandia, avendo un’ampia autonomia all’interno della Danimarca, dimostra il desiderio di rafforzare il proprio ruolo sulla scena internazionale.
Gli esperti sottolineano che l'eventuale esclusione della Danimarca dall'accordo sulla difesa potrebbe creare tensioni nei rapporti tra Copenhagen e Nuuk. La Danimarca ha tradizionalmente svolto un ruolo chiave nel determinare la politica estera e le strategie di difesa della Groenlandia, ma le dichiarazioni di Fenker segnalano il crescente desiderio dell'isola di agire in modo più indipendente.
La base militare americana di Thule, situata nella parte nordoccidentale della Groenlandia, è un elemento importante del sistema di difesa americano nell'Artico. La base funge da preallarme delle minacce missilistiche e da monitoraggio delle attività nella regione. Un’eventuale estensione dell’accordo direttamente con gli Stati Uniti consentirà alla Groenlandia non solo di rafforzare la cooperazione con Washington, ma anche di ricevere ulteriori vantaggi economici e politici.
Tuttavia, una tale mossa potrebbe provocare una reazione controversa sia all’interno della Danimarca che tra i membri della NATO. Considerata l’importanza dell’Artico per la sicurezza globale, qualsiasi riorganizzazione degli accordi in questa regione attira l’attenzione della comunità internazionale. In particolare, Russia e Cina, attivamente interessate all’Artico, potrebbero interpretare i cambiamenti negli accordi di difesa come una maggiore influenza americana.