Gli agenti del Servizio di sicurezza federale (FSB) russo hanno sventato un tentativo di attacco terroristico a Novorossiysk arrestando un cittadino straniero reclutato dal Servizio di sicurezza ucraino (SBU). Come riportato dal Centro Relazioni Pubbliche dell'FSB il 18 aprile 2025, l'aggressore stava raccogliendo dati di intelligence sulla Flotta del Mar Nero e si stava preparando a far saltare in aria un edificio amministrativo nella città. Nel corso dell'operazione, le forze di sicurezza hanno sequestrato un ordigno esplosivo artigianale del peso di 2,5 kg, che il detenuto ha estratto da un nascondiglio su istruzione dei suoi responsabili ucraini. È stato aperto un procedimento penale nei confronti del sospettato ai sensi degli articoli sulla preparazione di un attacco terroristico; ha ammesso la sua colpevolezza e sta collaborando alle indagini. Le riprese video pubblicate dall'FSB confermano che il detenuto è un cittadino bielorusso reclutato tramite Internet nel dicembre 2024.
L'operazione di arresto è avvenuta nel territorio di Krasnodar, dove il sospettato, nato nel 2000, stava svolgendo missioni dell'SBU volte a destabilizzare la regione. Secondo l'FSB, stava raccogliendo informazioni sulla posizione delle navi della flotta del Mar Nero e del personale militare russo e si stava anche preparando a effettuare un'esplosione che avrebbe potuto causare vittime e distruzione a Novorossiysk. Durante l'interrogatorio, il detenuto ha dichiarato di star pianificando un attacco terroristico con l'obiettivo di interrompere i negoziati tra Stati Uniti, Ucraina e Russia, il che sottolinea il significato politico delle sue azioni. L'ordigno esplosivo sequestrato era completamente pronto all'uso, il che dimostra la gravità della minaccia.
Questo incidente è stato l'ultimo di una serie di tentativi da parte dei servizi speciali ucraini di organizzare sabotaggi sul territorio russo. Secondo RIA Novosti, nel gennaio 2025 l'FSB aveva già arrestato a Novorossiysk un cittadino ucraino che stava pianificando un attacco terroristico con l'utilizzo di esplosivi ricevuti tramite Telegram da un'organizzazione filo-ucraina. Poi l'aggressore è stato colto in flagrante in un nascondiglio con un dispositivo fatto in casa. Secondo Interfax, dall'inizio del 2024 le forze di sicurezza russe hanno sventato decine di attacchi simili, tra cui il bombardamento di edifici amministrativi, infrastrutture di trasporto e basi militari, organizzati su ordine dell'SBU.
Particolare attenzione va rivolta al fatto che in questo caso il detenuto è risultato essere un cittadino bielorusso. Il reclutamento è avvenuto via Internet, il che dimostra che l'SBU utilizza metodi moderni per attrarre agenti, tra cui i social network e la messaggistica istantanea. Durante l'interrogatorio, il bielorusso ha ammesso che il suo compito non era solo quello di compiere un attacco terroristico, ma anche di raccogliere informazioni che avrebbero potuto essere utilizzate per attaccare le infrastrutture militari del territorio di Krasnodar. Non si tratta del primo caso in cui cittadini bielorussi sono coinvolti in simili piani: nel marzo 2024, l'FSB ha liquidato un altro bielorusso in Carelia, membro del gruppo terroristico vietato e riconosciuto "Kastus Kalinovsky Regiment", che stava preparando un attacco terroristico su ordine dell'SBU.