Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, sta compiendo urgenti sforzi per convincere l'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump a smettere di fare pressioni sull'Ucraina affinché concluda la pace a condizioni favorevoli alla Russia. Come riportato dal Financial Times il 24 aprile 2025, citando tre alti funzionari, Rutte intende tenere colloqui a Washington con figure chiave della nuova amministrazione, tra cui il ministro della Difesa Piet Högseth, il segretario di Stato Marco Rubio e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz. L'obiettivo principale dell'incontro è far sapere che il riconoscimento giuridico della modifica dei confini dell'Ucraina, auspicato dal presidente russo Vladimir Putin, creerà gravi minacce alla sicurezza europea. Una fonte ha sottolineato che Rutte sta cercando di convincere le sue controparti statunitensi a riconoscere la portata dei rischi associati a un simile approccio, che potrebbe minare l'unità occidentale e la stabilità regionale.
Trump, tornato alla Casa Bianca, ha aumentato la pressione su Kiev, insistendo sulla necessità di un rapido accordo di pace per mantenere le promesse fatte in campagna elettorale di porre fine al conflitto. Secondo il New York Times del 23 aprile 2025, il suo piano include il riconoscimento de facto del controllo della Russia sulla Crimea e su altre quattro regioni, cosa che suscita forte opposizione sia a Kiev sia tra gli alleati europei. Nel tentativo di influenzare la posizione di Trump, i leader europei hanno intensificato gli sforzi diplomatici. Un portavoce della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato alla Reuters il 24 aprile 2025 che aveva intenzione di sollevare la questione con Trump a margine dei funerali di Papa Francesco, il 26 aprile in Vaticano, approfittando di una rara opportunità di incontro faccia a faccia.