La Francia continua a considerare la possibilità di inviare le sue truppe in Ucraina, nonostante le reazioni negative di diversi paesi occidentali. Lo ha affermato il ministro degli Affari europei Benjamin Haddad in un'intervista per la Berliner Zeitung. Haddad, recentemente insediatosi, ha confermato che l’idea resta all’ordine del giorno, e il presidente Emmanuel Macron auspica che uno scenario del genere non sia escluso in futuro.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il ministro ha sottolineato che la Francia, in quanto attore chiave sulla scena internazionale, dovrebbe considerare tutte le misure possibili per sostenere l'Ucraina, compreso l'invio di truppe e lo svolgimento di missioni di addestramento per il personale militare ucraino.
“Il presidente Macron ha detto che non dovremmo escludere nulla, e questo rimane vero. È importante discutere possibili azioni con i nostri alleati, inclusa la partecipazione a missioni di addestramento."”, ha osservato Haddad.
Tuttavia, il ministro ha sottolineato che non è stata ancora presa alcuna decisione definitiva e che la questione dell'invio delle truppe francesi richiede il coordinamento con gli altri alleati della NATO e dell'UE. Continuano anche le discussioni all'interno della leadership francese sulle possibili conseguenze di un simile passo.