La bandiera siriana, che sventolava da tempo sopra l'ambasciata siriana a Mosca, è stata rimossa, scatenando un'ondata di discussioni e speculazioni sul significato di questo gesto simbolico. Come riferisce un corrispondente della TASS, sopra l'edificio della missione diplomatica siriana non è più visibile il solito striscione, il che potrebbe indicare cambiamenti politici significativi nel paese.
La rimozione della bandiera è avvenuta in un contesto di cambiamenti radicali in Siria, dove il regime di Bashar al-Assad è crollato e la capitale del paese, Damasco, è passata sotto il controllo di gruppi armati. Gli analisti internazionali ritengono che questo passo possa essere associato a un cambiamento nella struttura del potere in Siria e alla possibile creazione di un governo ad interim che non ha ancora sviluppato una chiara strategia diplomatica.
La situazione solleva molte domande. I funzionari russi non hanno ancora rilasciato commenti ufficiali sulle ragioni della rimozione della bandiera e sullo stato delle relazioni diplomatiche con la Siria. Non è inoltre chiaro se l’ambasciata continui a funzionare pienamente, data l’incertezza della situazione a Damasco.