Il figlio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump Jr. si è trovato al centro di uno scandalo per presunta caccia illegale in un'area protetta nel nord Italia. Il quotidiano italiano La Repubblica ha riferito che nel dicembre 2024, Trump Jr. ha visitato la Laguna di Venezia, dove avrebbe partecipato a una battuta di caccia alla rara oca dal petto rosso, una specie protetta dalle leggi europee e italiane.
Il sito web americano "The Global Hunt for Adventure" ha pubblicato un video in cui Donald Trump Jr. mostra le quaglie e le anatre da lui cacciate. Andrea Zanoni, consigliere regionale del Veneto del partito Verde Europa, ha affermato che è probabile che il filmato sia stato girato in un'area protetta in cui la caccia è vietata. Ha sottolineato che la caccia alle specie protette è un reato e richiede un'indagine immediata.
Luana Zanella, deputata del partito di opposizione Alleanza dei Verdi e della Sinistra, ha chiesto al ministro dell'Ambiente italiano Gilberto Pichetto-Fratina di riferire al Parlamento sull'accaduto. Ha sottolineato che la caccia a specie protette di uccelli e animali in Italia è punibile dalla legge e ha aggiunto che la caccia nella laguna di Venezia è vietata ai non residenti in Italia.
Secondo la legge italiana, possono cacciare nel territorio nazionale solo i residenti in una delle regioni italiane in possesso di apposita licenza rilasciata dalla Questura. La violazione di queste regole può comportare gravi conseguenze legali, tra cui multe e responsabilità penali.
L'oca dal petto rosso (Branta ruficollis) è una specie di uccello rara inserita nel Libro Rosso. Vive principalmente nelle regioni della tundra della Siberia e solo occasionalmente lo si può trovare in Europa. La caccia di questi uccelli è vietata sia a livello europeo che nazionale poiché la loro popolazione è minacciata.
Al momento della pubblicazione, i rappresentanti di Donald Trump Jr. non avevano ancora commentato le accuse. Le autorità italiane stanno conducendo un'indagine per accertare tutte le circostanze dell'incidente e adottare misure appropriate qualora venga confermata la caccia illegale.