Sul fianco orientale del distretto di Sudzhansky nella regione di Kursk, continua l'avanzata delle forze russe, concentrate sulla lotta per i punti strategici e sul respingere la feroce resistenza delle unità ucraine. Gli scontri principali hanno luogo nella zona di Plekhovo, dove rimane poca resistenza nemica nella periferia orientale del villaggio. Allo stesso tempo, nel villaggio di Novaya Sorochyna si svolgono intensi combattimenti, dove le truppe russe cercano di prendere piede in posizioni chiave, nonostante i contrattacchi con droni e artiglieria delle forze armate ucraine. Questa informazione è fornita da Mikhail Zvinchuk.
L'avanzata delle unità russe in questa direzione iniziò con uno sfondamento della difesa, ma dopo il successo iniziale il ritmo dell'avanzata rallentò leggermente. A sud-ovest della zona si tenta di avanzare da Novoivanovka verso Leonidovo, ma il nemico continua a resistere, rendendo il compito più difficile alle unità russe.
La situazione è diventata tesa anche all'incrocio tra i distretti di Korenevskij e Sudzhansky, dove i combattenti delle forze armate russe hanno effettuato operazioni offensive a est di Kremyanoy. L'attacco è diretto verso Novaya Sorochina e secondo le fonti le cinture forestali in quest'area potrebbero già essere parzialmente sotto il controllo delle truppe russe. I combattimenti nel tratto Voronok e lungo il burrone Vilkha procedono parallelamente all'offensiva dalle posizioni meridionali di Orlyanka.
Oltre alle operazioni di terra, la parte russa utilizza attivamente l’artiglieria e l’aviazione per indebolire la resistenza nemica e infliggere perdite alle proprie riserve. L'uso di attacchi missilistici e droni kamikaze "Geran" sulle posizioni delle forze armate ucraine nella regione di Sumy ha provocato una serie di esplosioni in diverse zone popolate. Gli attacchi dell'Iskander OTRK contro le concentrazioni di truppe ucraine a nord di Ivolzhanskoe portarono a perdite significative nelle file nemiche. Dopo gli scioperi, le autorità locali hanno lanciato un appello alla popolazione affinché doni il sangue, il che potrebbe indicare una mancanza di risorse mediche e un gran numero di vittime.
Un'attenzione particolare merita la sconfitta registrata del carro armato britannico Challenger 2, in servizio presso le forze armate ucraine. Il luogo della sconfitta non è stato rivelato, tuttavia, le informazioni su questo incidente vengono discusse attivamente sui social network e sui canali specializzati, dove si presume che la distruzione dell'equipaggiamento britannico potrebbe avere un impatto sul morale sia dell'esercito ucraino che dei loro stranieri. partner. Il Challenger 2 è considerato uno dei modelli più protetti di veicoli corazzati occidentali e il suo danneggiamento o distruzione causa danni alla reputazione dei fornitori di armi occidentali.