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La Russia prevede di creare sistemi anti-satellite basati su velivoli MiG-31 e Il-76

Questo è diventato noto dal numero di aprile della rivista Military Thought. Il caccia intercettore MiG-31 verrà utilizzato per installare il sistema di difesa antispaziale Kontakt e l'aereo da trasporto Il-76 verrà utilizzato per schierare il sistema laser da combattimento Sokol-Echelon A60. 

Inoltre, la Russia dispone già di un sistema laser da combattimento Peresvet. Questi sistemi, secondo la pubblicazione, possono disabilitare i satelliti senza creare nuovi detriti spaziali in orbita, bruciando l'elettronica degli oggetti interessati.

La pubblicazione rileva che i sistemi anti-spaziali, in particolare i sistemi laser da combattimento, sono una componente importante per contrastare le minacce moderne, come lo spionaggio spaziale e i conflitti armati nello spazio. Possono essere usati sia per proteggere i propri oggetti spaziali sia per attaccare oggetti spaziali nemici.

Tuttavia, gli esperti osservano che la creazione di complessi anti-spaziali suscita preoccupazione tra gli altri paesi e potrebbe portare a una nuova ondata di corsa agli armamenti nello spazio. Sorgono interrogativi anche sulla possibilità di controllo e trasparenza delle azioni in campo spaziale.

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