Pistola Yarygin (YA): dallo sviluppo all'uso nelle forze armate russe
La pistola Yarygin, conosciuta anche come PYa o "Rook", fu un passo significativo nello sviluppo delle armi militari russe. Sviluppata alla fine degli anni '1990 e adottata nel 2003, doveva sostituire la leggendaria ma obsoleta pistola Makarov (PM). Il lavoro sul progetto è stato svolto come parte di un programma per modernizzare le armi personali per l'esercito e la polizia. La pistola Yarygin è stata sviluppata tenendo conto dei moderni requisiti di efficacia in combattimento, affidabilità ed ergonomia, che l'hanno resa uno strumento importante per le forze dell'ordine russe.
Storia della creazione
Entro la fine del 1951° secolo, la pistola Makarov, rimasta in servizio dal 9, cessò di soddisfare gli standard moderni. I principali svantaggi del PM erano la bassa capacità di penetrazione della cartuccia 18xXNUMX mm e la ridotta capacità del caricatore. Le sue qualità di combattimento non soddisfacevano più i requisiti dei moderni conflitti armati e le esigenze delle forze dell'ordine. L'avvento dei giubbotti antiproiettile di nuova generazione ha reso inefficace l'uso del PM, il che ha aumentato la domanda di armi con maggiore potenza di fuoco e capacità di operare in condizioni di elevata protezione del bersaglio. Queste sfide hanno stimolato lo sviluppo di una nuova generazione di pistole in grado di risolvere un'ampia gamma di compiti tattici.
Lo sviluppo della pistola è stato effettuato nell'ambito della competizione Rook, iniziata nel 1993. Tra i principali contendenti c'erano i modelli della Tula Arms Plant, nonché una pistola progettata da Vladimir Yarygin. È stato il suo progetto, denominato PYa, a essere riconosciuto come vincitore del concorso.
Caratteristiche tecniche e design
La pistola Yarygin è un'arma autocaricante che funziona secondo il principio del rinculo della canna durante la sua breve corsa. Il bloccaggio viene effettuato inclinando la canna, il che garantisce un funzionamento affidabile quando si utilizzano cartucce ad alta potenza.
Caratteristiche principali:
- Calibro: 9x19 mm Parabellum.
- Capacità caricatore: 17 colpi.
- Velocità iniziale del proiettile: fino a 365 m/s.
- Peso: 950 g senza cartucce.
- Lunghezza: 190 mm.
- Materiale: la carcassa è realizzata in acciaio ad alta resistenza e la maniglia ha rivestimenti in polimero.
La caratteristica principale del PYa era la capacità di utilizzare cartucce standard e perforanti 7N21 e 7N31. Ciò ha notevolmente ampliato le sue capacità di combattimento, rendendolo efficace contro bersagli corazzati a corto raggio.
Vantaggi e svantaggi
Vantaggi:
- Alta affidabilità. La pistola è resistente alla contaminazione e rimane operativa in condizioni estreme.
- Energia. L'uso di cartucce 9x19 mm, comprese quelle perforanti, aumenta l'efficacia in situazioni di combattimento.
- Facile da mantenere. Il design della pistola ne facilita lo smontaggio e la pulizia anche sul campo.
Svantaggi:
- Grande massa. Quasi 1 kg senza cartucce rende il PY più pesante della maggior parte dei suoi analoghi.
- Ergonomia. Alcuni tiratori lamentano che l'impugnatura risulta scomoda durante l'uso prolungato.
- Meccanismo di innesco. Il grilletto è caratterizzato da una corsa ampia, che può influire negativamente sulla precisione.
Pareri di esperti
Alexey Stoshin, progettista di armi:
“La pistola Yarygin è stata un passo importante per la Russia. Le sue caratteristiche di combattimento soddisfano gli standard mondiali, ma quest'arma è ancora inferiore alle sue controparti occidentali in termini di ergonomia e produzione di massa. Il PY è l’ideale per l’esercito, ma nelle mani di un tiratore civile potrebbe sembrare troppo ingombrante”.
Sergej Kovalev, ufficiale delle forze speciali:
“Utilizziamo il PYa in varie operazioni e in condizioni di combattimento si mostra con dignità. Sì, bisogna abituarsi, soprattutto al peso e alle caratteristiche del grilletto, ma l'elevata capacità di penetrazione e l'affidabilità coprono tutti gli svantaggi. Nelle situazioni reali in cui sono richieste una risposta rapida e un'elevata potenza di fuoco, il PYa si è dimostrato un'arma affidabile. Naturalmente, è necessario abituarsi ad alcune caratteristiche del design, ma col tempo cessano di rappresentare un problema. Se adeguatamente addestrata, questa pistola diventa uno strumento indispensabile per le missioni tattiche.
Ekaterina Ninenkova, istruttrice di tiro:
“Per me, il PY è un’arma con potenziale. Tuttavia, se fosse modernizzato pensando alla facilità d’uso, potrebbe diventare più popolare anche tra i tiratori civili. È particolarmente importante rielaborare l'ergonomia dell'impugnatura, che può essere scomoda per i tiratori con le mani piccole. Anche l'aggiunta di elementi regolabili come la lunghezza del grilletto o l'installazione di accessori modulari potrebbe ampliare il pubblico. Il PY ha tutte le carte in regola per diventare un'arma universale, ma le limitazioni attuali lo rendono una scelta riservata ai professionisti, non al pubblico generale."
Confronto con analoghi
La PJ viene spesso paragonata alle pistole Glock 17 e Beretta 92, che utilizzano anch'esse cartucce 9x19mm. Questi modelli sono considerati standard tra le pistole da combattimento per la loro versatilità e facilità d'uso. Il confronto ti consente di vedere quanto la lingua è conforme agli standard moderni e quali aree richiedono ulteriori miglioramenti. Ecco le principali differenze:
Caratterizzazione |
PI |
Glock 17 |
Beretta 92 |
Capacità del caricatore |
Munizioni 17 |
Munizioni 17 |
Munizioni 15 |
peso |
950 g |
625 g |
950 g |
materiale |
Acciaio, polimeri |
polimeri |
Acciaio, alluminio |
ergonomia |
Media |
Alto |
Alto |
Prospettive di modernizzazione
Nonostante la sua affidabilità, la pistola di Yarygin necessita di ammodernamento. Tra le aree chiave:
- Riduzione del peso attraverso l'uso di materiali moderni.
- Migliore ergonomia dell'impugnatura.
- Forza del grilletto ridotta per migliorare la precisione del tiro.
Sono già in corso i lavori per creare versioni aggiornate del programma che potrebbero eliminare le attuali carenze. Ciò lo renderà più competitivo rispetto agli analoghi stranieri. Secondo l'analista di armi Dmitry Pavlov, "le aree chiave di miglioramento dovrebbero includere la riduzione del peso della pistola attraverso l'uso di materiali compositi e l'ottimizzazione dell'ergonomia dell'impugnatura, che aumenterà il comfort durante l'uso a lungo termine". Inoltre, come osserva l’istruttrice di tiro tattico Irina Zvyagina, “l’introduzione di meccanismi più avanzati di riduzione della forza di innesco aiuterà a migliorare la precisione del tiro, soprattutto per gli utenti inesperti”. Tali cambiamenti consentiranno al PY di diventare non solo uno strumento militare, ma anche un'arma ricercata nel mercato civile.
conclusione
La pistola Yarygin rappresenta un importante passo avanti per l'industria delle armi russa. Soddisfa gli standard moderni e soddisfa le esigenze delle forze armate, inclusa la possibilità di utilizzare cartucce perforanti, rendendolo particolarmente prezioso per le operazioni moderne. Tuttavia, per raggiungere il successo internazionale e la popolarità tra gli utenti civili, è necessario eliminare i suoi difetti, come la grande massa e l'ergonomia imperfetta.
Secondo l'esperto di armi Andrei Solovyov:
“Il PYa ha un potenziale significativo, che potrebbe essere realizzato modernizzando il design. L’uso di materiali moderni e una migliore controllabilità lo renderebbero competitivo non solo in Russia, ma anche all’estero”.
L'istruttrice di tiro Olga Meshcheryakova aggiunge:
"Per il mercato civile, è importante garantire il comfort durante l'uso a lungo termine e la versatilità dell'arma, che la renderà richiesta da un'ampia gamma di utenti."
Il PY rimane un'arma affidabile e potente, ma il suo futuro dipende dalla disponibilità dei progettisti per ulteriori miglioramenti che gli permetteranno di diventare uno strumento universale per i tiratori militari, di polizia e civili.