Pistola MAB PA-15: pistola a ripetizione francese
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Pistola MAB PA-15: pistola a ripetizione francese

Pistola MAB PA-15: pistola a ripetizione francese

La pistola MAB PA-15, nota anche come Pistolet Automatique 15 o semplicemente P-15, è un'arma unica creata dalla società francese Manufacture d'Armes de Bayonne (MAB) a metà del XX secolo. Presentata per la prima volta nel 1966, questa pistola fu pionieristica grazie al suo caricatore da 15 colpi, che rappresentò un notevole progresso per i modelli compatti dell'epoca. Progettato per il mercato commerciale e per l'esportazione, il PA-15 coniugava un design innovativo con l'estetica tradizionale degli armaioli francesi, diventando un pezzo forte nella storia delle armi da fuoco. La sua storia, le sue caratteristiche tecniche e le sue applicazioni rivelano non solo l'approccio ingegneristico del MAB, ma anche il contesto dell'era della Guerra Fredda, quando i paesi cercavano di modernizzare i loro arsenali e i produttori cercavano modi per entrare nel mercato internazionale.

Storia della pistola MAB PA-15

La storia del MAB PA-15 risale agli anni del dopoguerra, quando la Francia stava ricostruendo le sue industrie militari e civili dopo la devastazione della Seconda guerra mondiale. Negli anni '1950, la Manufacture d'Armes de Bayonne, fondata nel 1920 nei Paesi Baschi, aveva già esperienza nella produzione di pistole come la MAB modello D, utilizzate dalla polizia e dall'esercito. Tuttavia, negli anni '1960, la domanda di armi più moderne era aumentata, soprattutto per pistole con caricatori più capienti e fucili automatici affidabili. Le leggi francesi dell'epoca limitavano severamente il possesso da parte dei civili di armi di calibro militare, come la 9x19mm Parabellum, perciò la MAB si concentrò sullo sviluppo di una pistola che potesse interessare i mercati di esportazione, tra cui gli Stati Uniti e l'Europa occidentale. Il progetto PA-15 fu uno sviluppo logico del precedente MAB Modele R, creato negli anni '1940 per le prove militari, ma non accettato in servizio.

Lo sviluppo del PA-15 iniziò nei primi anni '1960 sotto la direzione degli ingegneri MAB, che cercarono di creare un'arma che combinasse un'elevata capacità del caricatore con un sistema automatico affidabile. Nel 1966 la pistola fu introdotta in due versioni: la standard PA-15 con caricatore bifilare da 15 colpi e la più compatta P-8 con caricatore monofilare da 8 colpi. Quest'ultimo modello si rivelò meno popolare e fu presto ritirato dal mercato, mentre il PA-15 divenne il prodotto principale. Le pistole vennero testate presso il poligono di prova di Saint-Etienne, dove ne vennero confermate l'affidabilità e la precisione, fattore importante per l'esportazione. I primi esemplari erano azzurrati, mentre quelli successivi erano parkerizzati, il che migliorava la protezione dalla corrosione e conferiva loro un aspetto moderno. Nonostante il suo orientamento commerciale, l'esercito e la gendarmeria francesi acquistarono quantità limitate del PA-15, in particolare la versione sportiva P-15 F1, denominata Pistolet Automatique de Précision (PAP) Modèle F1.

Costruzione della pistola MAB PA-15

Il design del MAB PA-15 si basa sul principio del rinculo ritardato e utilizza una canna rotante ma non mobile, un sistema ispirato alle pistole Savage dei primi del XX secolo. Quando viene sparato un colpo, l'otturatore inizia a arretrare, ma due sporgenze sulla canna rallentano questo processo: quella inferiore fissa la canna al telaio, consentendole solo di ruotare, e quella superiore interagisce con una scanalatura a L nell'otturatore, creando una resistenza dovuta all'inerzia della canna e alla coppia del proiettile che si muove lungo la rigatura. Quando il proiettile esce dalla canna, la pressione diminuisce e l'otturatore è libero di completare la rotazione della canna, tornando indietro per espellere la cartuccia esaurita e alimentarne una nuova. Questo design garantiva sicurezza e affidabilità, sebbene rendesse la pistola un po' più difficile da produrre rispetto ai modelli con funzionamento a massa come la Walther PP.

La canna del PA-15 è lunga 117 mm nella versione standard e 150 mm nella versione sportiva del P-15 F1, il che aumenta la precisione e la portata di mira. Il telaio e il carrello sono realizzati in acciaio, il che conferisce alla pistola un peso di circa 1070 grammi senza caricatore, rendendola più pesante di molti modelli della concorrenza, come la Browning Hi-Power. I pannelli dell'impugnatura in plastica garantivano una presa comoda, sebbene l'ampio caricatore bifilare rendesse l'impugnatura ingombrante, il che poteva risultare scomodo per i tiratori con mani piccole. Il meccanismo di scatto è ad azione singola, con cane esterno che viene armato manualmente o tramite il movimento dell'otturatore. La sicurezza era garantita da una sicura al telaio sul lato sinistro e da una sicura interna al caricatore che impediva di sparare senza il caricatore inserito. Le mire sono fisse, con la tacca di mira posteriore montata in una scanalatura a coda di rondine e, nella versione F1, regolabili, il che migliora la precisione nel tiro al bersaglio.

Caratteristiche della pistola MAB PA-15

Il PA-15 è lungo 203 mm, alto circa 130 mm e largo 38 mm, il che lo rende sufficientemente compatto per essere utilizzato come arma di servizio, ma ingombrante per il porto occulto. Il peso con il caricatore pieno raggiungeva circa 1200 grammi, il che garantiva stabilità durante lo sparo, ma rendeva difficile il trasporto a lungo. Il caricatore conteneva 15 colpi calibro 9×19 mm Parabellum, e per i mercati di esportazione furono prodotte quantità limitate di versioni da 20 colpi. La velocità iniziale del proiettile era di circa 370 m/s e l'energia alla volata di circa 500 J, il che garantiva un buon potere di penetrazione a breve distanza. La gittata effettiva è dichiarata in 50 metri, anche se in genere era limitata a 25-30 metri per il modello standard e aumentata a 40-50 metri per il P-15 F1 grazie alla canna più lunga e alle mire migliorate.

Di seguito sono riportate le principali caratteristiche del MAB PA-15 sotto forma di tabella per chiarezza:

Caratterizzazione

Valore

calibro

9x19mm Parabellum

Lunghezza dell'arma

203 mm

Lunghezza della canna

117 mm (150 mm nel P-15 F1)

altezza

130 mm

Larghezza

38 mm

Peso (senza caricatore)

1070 g

Peso (con caricatore)

~ 1200 g

Conservare la capacità

15 round (opzionale 20)

Gamma di avvistamento

50 m

Portata effettiva

25–30 m (40–50 m nel P-15 F1)

Velocità iniziale del proiettile

~370 metri al secondo

Muzzle energy

~500 J

Come funziona

Ritorno di fiamma ritardato

Meccanismo di scatto

Azione singola

Applicazione della pistola MAB PA-15

Il MAB PA-15 non fu ampiamente adottato dalle forze armate francesi, ma trovò il suo posto nelle forze speciali. I commando della marina francese, la polizia militare e alcune unità della marina la utilizzarono in piccole quantità, soprattutto negli anni '1970, quando cessò la produzione della vecchia pistola M1950. La versione sportiva del PAP F-1 è stata utilizzata dalle squadre di tiro dell'esercito, dimostrando un'elevata precisione nelle competizioni. Fuori dalla Francia, il PA-15 venne esportato negli Stati Uniti, dove divenne popolare tra i tiratori civili e i collezionisti grazie al suo design insolito e al suo significato storico. Negli anni '1970, l'esercito finlandese, la guardia di frontiera e la polizia testarono la pistola, ma solo la guardia di frontiera la adottò in servizio nel 1975, acquistandone un lotto limitato.

La produzione del PA-15 continuò fino al 1982, quando la Manufacture d'Armes de Bayonne chiuse i battenti a causa di difficoltà finanziarie. Le parti rimanenti e i pezzi grezzi furono venduti alla società francese Lechkine Armory (Armurerie Chevasson), che fino al 2009 assemblò e vendette nuove pistole partendo da questi calci, oltre a fornire pezzi di ricambio. In totale ne furono prodotte diverse decine di migliaia di unità; le cifre esatte sono sconosciute a causa della scarsa documentazione. Verso la fine degli anni '1970, la MAB sviluppò una versione sperimentale a doppia azione del PA-15 per una competizione della gendarmeria francese, ma fu scelta la Beretta 92F, prodotta su licenza con il nome di MAS G-1, e il progetto non entrò in produzione.

Il PA-15 era affidabile e preciso, soprattutto nella versione sportiva, ma aveva anche i suoi svantaggi. L'impugnatura massiccia e il peso elevato la rendevano meno comoda da impugnare rispetto ai modelli più leggeri come la SIG Sauer P220. La complessità del sistema a canna rotante fece aumentare i costi di produzione, limitandone la competitività rispetto alle pistole prodotte in serie in seguito, come la Glock. Tuttavia, il PA-15 era molto apprezzato per la sua fluidità di funzionamento e la sua durevolezza, caratteristiche che lo rendevano attraente sia per i professionisti che per gli appassionati. Negli Stati Uniti è stata spesso paragonata alla Browning Hi-Power per via del calibro e della capacità del caricatore simili, ma è stata meno popolare a causa della minore notorietà del marchio MAB.

Il MAB PA-15 appare raramente nella cultura popolare, ma occasionalmente lo si vede nei film e nei libri europei sulla Guerra Fredda, dove simboleggia la tradizione delle armi francese. Nella vita reale, è stato elogiato per la sua affidabilità e precisione, soprattutto nella versione F1, ma criticato per il suo ingombro e la mancanza di soluzioni moderne come un telaio in polimero o una barra portaoggetti. Oggigiorno, il PA-15 è più un oggetto da collezione che un'arma pratica, sebbene il suo significato storico e la sua unicità ingegneristica continuino ad attirare l'attenzione. Rimane la testimonianza di un'epoca in cui le aziende produttrici di armi sperimentavano nuove idee, cercando di trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione.

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