Pistola FN Five-seveN: un killer belga con potenza di pugno
altro
Pistola FN Five-seveN: un killer belga con potenza di pugno

Pistola FN Five-seveN: un killer belga con potenza di pugno

La pistola FN Five-seveN è un'arma unica, sviluppata dall'azienda belga Fabrique Nationale (FN) Herstal alla fine del XX secolo come parte di un sistema d'arma camerato per la cartuccia 5,7×28 mm. Presentato nel 1998, il Five-seveN è stato creato per le forze armate e le forze dell'ordine che necessitavano di un'arma con elevata penetrazione, basso rinculo e ampia capacità del caricatore. Il suo calibro insolito, la struttura leggera in polimero e il design innovativo hanno reso la Five-seveN una presenza notevole nel mercato delle pistole, distinguendola dai modelli tradizionali come Glock o Beretta. La storia dell'FN Five-seveN, le sue caratteristiche tecniche, le particolarità progettuali e i campi di applicazione sottolineano il suo ruolo di arma specializzata che unisce tecnologia avanzata e praticità, continuando a essere richiesta negli ambienti militari e tra i tiratori civili.

Storia della pistola FN Five-seveN

La storia di Five-seveN inizia alla fine degli anni '1980, quando la NATO avviò un programma per sviluppare una nuova generazione di armi personali: le Personal Defense Weapon (PDW). L'obiettivo era quello di creare un'arma compatta, in grado di penetrare l'armatura sempre più diffusa tra gli avversari, mantenendo al contempo un basso rinculo e un'elevata precisione. Nel 1989, la FN Herstal iniziò a lavorare a un progetto che prevedeva la creazione di una pistola e di una mitragliatrice leggera (P90) camerate nella comune cartuccia 5,7×28 mm. Questa cartuccia, sviluppata sotto la supervisione dell'ingegnere Jean-Paul Denis, era un compromesso tra le munizioni per pistola e quelle per fucile: il suo proiettile leggero (del peso di circa 2 grammi) forniva elevata velocità (fino a 700 m/s) e potere di penetrazione, e il suo diametro ridotto consentiva di inserire più cartucce nel caricatore.

Ci sono voluti quasi dieci anni per sviluppare Five-seveN. Il primo prototipo fu presentato nel 1995 con il nome "Five-seveN", un gioco di parole in cui "five" e "seven" si riferivano al calibro 5,7 mm, mentre la grafia con trattino alludeva a FN. La presentazione ufficiale ebbe luogo nel 1998 e la produzione iniziò nel 2000 nello stabilimento FN di Herstal, in Belgio. La pistola è stata progettata come complemento della P90 per fornire agli equipaggi dei veicoli blindati, agli artiglieri e ad altro personale militare un'arma da combattimento ravvicinato con le stesse caratteristiche di penetrazione. Nel 2004, il Five-seveN fu adottato dalle forze speciali della NATO, tra cui le forze speciali belghe, e in seguito divenne disponibile sul mercato civile, in particolare negli Stati Uniti, dove fu commercializzato dalla sua sussidiaria FN America.

Il design della pistola FN Five-seveN

Il design della Five-seveN si basa sul principio del rinculo ritardato, che la distingue dalla maggior parte delle pistole moderne che utilizzano un rinculo di canna corto. Dopo lo sparo, la pressione del gas spinge indietro l'otturatore, ma uno speciale meccanismo ne rallenta il movimento, garantendo un bloccaggio affidabile finché il proiettile non esce dalla canna. Questa soluzione ha consentito l'impiego di una potente cartuccia 5,7x28 mm in un design leggero, senza la necessità di un complesso sistema di bloccaggio, come nei sistemi Browning. La canna da 122 mm di lunghezza è realizzata con rigatura poligonale, che ne aumenta la durata utile e ne migliora la precisione. Il telaio della pistola è realizzato in polimero rinforzato, che riduce il peso a 610 grammi senza caricatore, mentre il carrello è in acciaio con un rivestimento resistente alla corrosione e all'usura.

Il meccanismo di scatto del Five-seveN è ad azione singola con cane interno, il che significa che il cane viene armato a ogni movimento dell'otturatore e la forza di scatto rimane uniforme (circa 2-3 kg). L'assenza di un grilletto esterno e la corsa minima del grilletto rendono lo sparo rapido e preciso, anche se chi ha familiarità con i sistemi a doppia azione deve abituarsi un po'. La sicurezza è garantita da una sicura al grilletto e da una sicura manuale al telaio, che in alcune versioni può essere ambidestra, rendendo la pistola comoda anche per i mancini. Il caricatore contiene 20 colpi (10 o 30 a seconda della modifica), una capienza notevolmente superiore a quella della maggior parte delle pistole calibro 9 mm, come la Glock 17 (17 colpi), e sottolinea l'orientamento tattico dell'arma.

Caratteristiche della pistola FN Five-seveN

Il modello Five-seveN misura 208 mm di lunghezza, 137 mm di altezza e 36 mm di larghezza, risultando più grande dei modelli compatti ma comunque sufficientemente leggero per l'uso in servizio. Il peso con un caricatore pieno da 20 colpi è di circa 744 grammi, ovvero più leggero di molte pistole in acciaio come la Beretta 92 (950 g). La velocità iniziale del proiettile varia a seconda del tipo di cartuccia: per la SS190 standard è di circa 650–700 m/s, mentre l'energia iniziale è di circa 500 J, il che garantisce la penetrazione di giubbotti antiproiettile di classe IIIA a una distanza fino a 50 metri. La gittata effettiva è dichiarata in 50 metri, anche se la gittata effettiva per un tiro preciso è solitamente limitata a 25-30 metri, il che è tipico per le pistole. La versione Five-seveN Tactical è dotata di canna filettata per silenziatore e la pistola è compatibile con una slitta Picatinny e mirini ottici, che ne ampliano le capacità.

Di seguito sono riportate le caratteristiche principali del FN Five-seveN in forma di tabella per chiarezza:

Caratterizzazione

Valore

calibro

5,7 × 28 mm

Lunghezza dell'arma

208 mm

Lunghezza della canna

122 mm

altezza

137 mm

Larghezza

36 mm

Peso (senza caricatore)

610 g

Peso (con caricatore)

~ 745 g

Conservare la capacità

20 (opzionale 10 o 30) round

Gamma di avvistamento

50 m

Portata effettiva

25-30 m

Velocità iniziale del proiettile

~650–700 m/s (SS190)

Muzzle energy

~500 J (SS190)

Come funziona

Rinculo ritardato dell'otturatore

Meccanismo di scatto

Azione singola

Questi parametri evidenziano l'unicità di Five-seveN, che coniuga leggerezza, elevata capacità e potere penetrante. La sua ergonomia comprende impugnature regolabili e comandi ambidestri, rendendolo comodo per una varietà di utenti, anche se le sue grandi dimensioni ne rendono difficile il trasporto nascosto.

Applicazione della pistola FN Five-seveN

Five-seveN ha trovato applicazione nelle forze armate e nelle forze dell'ordine. È stato adottato dalle forze speciali della NATO, tra cui il Gruppo delle Forze Speciali belga, il GIGN francese e dalle agenzie di intelligence americane come l'US Secret Service, che lo utilizza per proteggere individui di alto profilo. La pistola è apprezzata per la sua capacità di penetrare i giubbotti antiproiettile, rendendola efficace contro terroristi e bersagli ben protetti. Nel settore civile, il Five-seveN è diventato popolare negli Stati Uniti fin dalla sua introduzione nel 2004, in particolare tra gli amanti dell'autodifesa e del tiro al bersaglio. Tuttavia, la disponibilità di munizioni è limitata: le varianti militari come la SS190 (con proiettile perforante) sono vietate per uso civile e sono disponibili solo le versioni sportive (SS197SR) o a punta cava (SS198LF) con minore potere di penetrazione.

La FN Herstal continua a sviluppare il Five-seveN, offrendo modifiche come il Five-seveN IOM (Initial Officer Model) con mire regolabili, il Five-seveN USG (United States Government) con slitta Picatinny e il Five-seveN Tactical con silenziatore filettato. La pistola è stata testata in condizioni estreme, dal gelo artico al caldo del deserto, e si è dimostrata affidabile, resistendo fino a 20 colpi senza subire gravi guasti. Il telaio in polimero e il carrello in acciaio garantiscono resistenza alla corrosione, mentre la compatibilità con ottiche e soppressori lo rende versatile per operazioni speciali. Tuttavia, il costo elevato (circa 000-1200 dollari negli Stati Uniti) e le cartucce costose (circa 1400 dollaro ciascuna) ne limitano l'uso diffuso.

Nella cultura popolare, Five-seveN ha acquisito notorietà per la sua unicità e per la sua associazione con le forze speciali d'élite. Lo si può vedere in film come Il cavaliere oscuro - Il ritorno e in giochi come Counter-Strike: Global Offensive, dove è rappresentato come un'arma potente ma difficile da padroneggiare chiamata "Five-SeveN". Nella vita reale, la pistola è elogiata per il suo basso rinculo, l'elevata precisione e la capienza del caricatore, ma è criticata per il suo limitato potere d'arresto contro bersagli deboli, il design complesso e il prezzo elevato. Alcuni notano anche che, nonostante il suo peso leggero, risulta ingombrante per il porto occulto.

L'FN Five-seveN è un esempio di come l'innovazione possa creare armi per compiti specifici, come combattere avversari corazzati. La sua storia è legata all'evoluzione del concetto di PDW e al tentativo della NATO di adattarsi alle nuove minacce. Sebbene la Five-seveN non abbia raggiunto il successo di massa di una Glock o di una SIG Sauer, continua a essere popolare tra professionisti e appassionati, offrendo una combinazione di penetrazione, leggerezza e capacità tattiche difficile da battere. Oggi, la Five-seveN è più di una semplice pistola: è il simbolo dell'eccellenza ingegneristica della FN Herstal, l'incarnazione dell'idea che il futuro delle armi da fuoco risiede nell'equilibrio tra potenza e praticità.

al piano di sopra