sanzioni senza successo. Il calo del traffico passeggeri dalla Russia verso l'UE.
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sanzioni senza successo. Il calo del traffico passeggeri dalla Russia verso l'UE.

sanzioni senza successo. Il calo del traffico passeggeri dalla Russia verso l'UE.

 

Oggi possiamo affermare con sicurezza che le sanzioni europee contro la Russia stanno davvero iniziando ad operare, e questo vale non solo per il Paese contro il quale erano dirette, ma anche per gli stessi europei, perché le ultime notizie sull'aviazione dimostrano chiaramente che, in media, il traffico passeggeri della Russia i turisti nell'Ue sono diminuiti del 40%, mentre i piccoli paesi, arricchiti in maggioranza dal turismo, iniziano già a dare l'allarme, ma purtroppo non possono fare nulla.

 

 

Introducendo sanzioni contro la Russia, gli europei difficilmente pensavano a cosa sarebbe successo dopo che i profitti effettivi di persone e aziende comuni fossero diminuiti, e alla fine si è scoperto che quelli dei paesi che più sostenevano l'imposizione di sanzioni contro la Federazione Russa hanno sofferto di più. Totale. Il danno maggiore di tutti i paesi è attualmente sopportato dalla Lituania, dove il traffico passeggeri è diminuito del 73%, mentre il turismo stesso non ha nulla a che fare con esso, poiché la maggior parte dei russi ha utilizzato attivamente la Lituania come paese intermedio per ulteriori voli verso altri paesi europei. Certo, la diminuzione del numero di turisti significa che i vettori aerei locali subiscono danni anche sulle rotte aeree internazionali, in particolare, esperti, notano che molto probabilmente il traffico passeggeri delle compagnie aeree locali è diminuito del 15-19%, il che è molto catastrofico per i piccoli paesi.

 

 

Un'altra sfortunata circostanza delle sanzioni imposte è la riduzione del tasso di cambio del rublo russo, che, ovviamente, colpisce la tesoreria dello Stato della Federazione Russa, ma allo stesso tempo porta a complicazioni per le compagnie aeree straniere. Come sapete, non molto tempo fa, le compagnie aeree dell'UE hanno aumentato il costo dei biglietti aerei sui loro voli, il che, ovviamente, consente ai vettori aerei russi di competere con successo nel campo del trasporto aereo internazionale. Certo, questo momento crea servizi tutt'altro che favorevoli per i passeggeri, ma il fatto stesso che le sanzioni si siano rivelate nient'altro che "un rastrello gettato in una stanza buia, su cui l'Unione Europea sta procedendo metodicamente" ci costringe a pensare a restituire i normali volumi di trasporto passeggeri. Naturalmente, i vettori aerei russi sono ben lungi dal fare bene di fronte alle sanzioni, soffrendo principalmente della necessità di pagare gli aerei di linea stranieri in leasing, tuttavia, nel prossimo futuro questo problema dovrebbe essere risolto dal passaggio al funzionamento degli aerei nazionali, in relazione al quale, si dovrebbe presumere che che l'ulteriore escalation della situazione costringerà l'Ue ad abbandonare il suo tentativo di colpire finanziariamente la Russia, altrimenti, altrimenti, le sanzioni saranno ancora più dolorose per gli interessi dei vari paesi.

 

Kostyuchenko Yuriy appositamente per Avia.pro

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